ADALGISIO (Adelgisio, Adelgiso, Aldigisio), santo
Anna Maria Patrone
Fu vescovo di Novara secondo il dittico della cattedrale e quello di S. Gaudenzio, dall'830 ca. per diciotto anni. Probabilmente [...] , V, Mediolani 1741, col. 986); nell'atto del 30 genn. 848 con cui assegna a canonici di S. Gaudenzio i propri beni patrimoniali in Cesto (Historiae Patriae Monumenta, Chartae, I, Augustae Taurinorum 1836, coll. 45-46).
Morì nell'849-850 e fu sepolto ...
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AGNELLO, santo
Paolo Lamma
, santo. Nato nel 487, secondo il Liber pontificalis di Agnello Ravennate, di nobile famiglia, rivestì cariche militari, avendo avuto anche moglie prima di abbracciare la [...] ; quindi, consacrato vescovo il 24 giugno 557 (Corpus Inscriptionum Latinarum, XI, n. 305), fondò ad Argenta, dove aveva acquistato beni per la Chiesa ravennate, il "Monasterium Sancti Georgi" (Liber, cit., cap. 90) e presso la cattedrale di Classe ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] monastero "nisi salvo sui comitatus iure" (ibid., II p. 230). B. opponeva le libertà sancite per Farfa e per i suoi beni da papi, re, imperatori.
I molteplici tentativi di accordo fatti da B., sui quali insiste il Chronicon, tra cui quello di portare ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] cittadina.
L’infanzia e l’adolescenza furono segnate dalla morte del padre e di tre fratelli, che lo lasciarono unico erede dei beni della zia materna; la sua educazione fu dunque curata dalla madre, che lo avviò in patria ai consueti studi letterari ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] in enfiteusi o sotto altre forme di contratto, e sono riportati i periodi, le condizioni delle concessioni e le valutazioni dei beni.
Il Liber largitorius fu completato verso il 1107 e intorno a quella data G. diede inizio al Chronicon Farfense, che ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] 'età matura. Dalla Rete di Vulcano (c. XXIII) apprendiamo ad esempio che la sua fanùglia, un tempo non sprovvista di beni di fortuna, si era ridotta pressoché in miseria per le sregolate prodigalità paterne. Dopo aver frequentato per qualche anno le ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] , il M. aveva ottenuto presso Gian Galeazzo soddisfazione di una supplica con cui aveva chiesto di rientrare in possesso dei beni veronesi che erano stati oggetto di confisca all'epoca dell'assassinio di Bartolomeo Della Scala. Dopo la conquista di ...
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BIANDRATE, Alberto di
Sofia Boesch Gajano
Nacque probabilmente dopo la metà del secolo XI, e sembra si possa affermare che discendesse dalla famiglia comitale che estendeva il suo dominio su Pombia, [...] Pombia da parte del figlio del B., Guido (ma non è escluso che la famiglia del B. avesse già prima rivendicato quei beni e che proprio nei contrasti intorno al possesso di Pombia vada inserita l'uccisione del vescovo di Novara, Alberto, il 24 maggio ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] Verona e Mantova da un lato e i duchi di Carinzia dall'altro fu conclusa il 29 dic. 1301: prevedeva la restituzione dei beni temporali, inclusi la città e il castello di Trento, al B. che dal canto suo s'impegnò a ottenere la revoca della scomunica ...
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GAMBARA, Pietro (Pietro da Gambara)
Gabriele Archetti
, Pietro (Pietro da Gambara). - Figlio di Brunoro, nobile bresciano, e di Ginevra Nogarola, letterata veronese, nacque probabilmente nella prima [...] al signore locale. Le sentenze rettorali e ducali del 1471-72,1479, 1488-89 e 1491 confermarono inoltre la separazione dei beni del G. dall’estimo generale e la loro iscrizione in elenchi separati. Ferma rimase poi la sua posizione nei confronti dei ...
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ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...