PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] a favore di Corradino di Svevia.
Nell’ottobre del 1267 fu considerato traditore da Carlo d’Angiò, il quale gli confiscò i beni a Procida (più di metà del castello e dell’isola, secondo il procuratore che da sette anni li amministrava), a Napoli (una ...
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QUISTELLI, Ambrogio
Vincenzo Lavenia
QUISTELLI (Quistellio), Ambrogio. – Non si hanno notizie sulla nascita, ma è probabile che essa si collochi prima del 1490, nella signoria di Mirandola, dove è attestata [...] .
Come è registrato negli atti del generale dell’Ordine, morì a Roma l’8 luglio 1549 lasciando erede dei propri beni il convento di Padova.
Le storie e i repertori più antichi gli attribuiscono un trattato De veritate Alchimiae, un De controversia ...
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GAMBARA, Marsilio (Marsilio da Gambara)
Gabriele Archetti
, Marsilio (Marsilio da Gambara). - Figlio di Federico e di Dorotea di Giovanni da Iseo, nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo quarto del [...] l’abate di Leno per l’uso delle acque del torrente Riolo e ottenne da papa Eugenio IV la conferma del possesso dei beni di Corvione. Quest’ultimo caso però fu motivo di un prolungato braccio di ferro con il vescovo di Brescia, che coinvolse anche il ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovo di Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] A. dotò i maestri di grammatica e di canto della scuola cattedrale di Bergamo di un'ampia fondazione, donando loro beni di sua proprietà siti in Bergamo, Aste ed Albano, onde potessero proficuamente e senza difficoltà esercitare il loro magistero. L ...
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RUSTICUCCI, Girolamo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cartoceto, presso Fano, nel gennaio del 1537 dal giureconsulto Ludovico e da Diamante Leonardi.
La famiglia, forse di ascendenza fiorentina, era annotata [...] nel catasto del comune marchigiano fin dalla metà del XIV secolo, con beni nel territorio del castello fanese delle Piagge. Rimasto orfano, Rusticucci intraprese studi umanistici grazie al sostegno finanziario di un consanguineo, la cui identità non ...
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PUCCI, Orazio
Francesco Martelli
PUCCI, Orazio. – Nacque a Firenze attorno al 1534, primogenito di Pandolfo di Roberto e di Laudomia Guicciardini, figlia dello storico e politico Francesco.
Svolse i [...] disamore verso il nuovo granduca, dal carattere e dai modi di governo così diversi rispetto a quelli del padre Cosimo. I beni confiscati a Orazio Pucci furono dal granduca donati in parte al fratello cardinale (27 agosto 1575), e da questi restituiti ...
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AIONE (Haio, Ayo)
Giuseppe Rossi-Sabatini
Friulano di legge longobarda, partecipò alla congiura antifranca del duca Rotgaudo e, fallita l'insurrezione, trovò scampo tra gli Avari. Fatto più tardi prigioniero [...] dal re Pipino, in breve ottenne grazia e ricuperò i suoi beni; servi poi con fedeltà Carlo Magno, che lo onorò col titolo di conte e con singolari favori "propter bene meritum suum servitium", come appare da diplomi del 799 e deIl'809. Nell'804 ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] sua vita.
Non sembrano poter dare maggiori indicazioni al riguardo né il ricordo del marchese nella dispositio d'una restituzione di beni fatta dal vescovo di Fiesole Atinulfo l'8 giugno 1051, per imposizione di Leone IX, alla badia fiesolana; né, il ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] famiglie di antica origine come i Michiel, fino al febbraio 1171, quando provvide a emanciparli e ad assegnare loro parte dei suoi beni immobili.
Il più noto dei due è Leonardo che, nel 1165, ebbe una vertenza con Domenico Morosini conte di Zara, il ...
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DAL PANE (a Pane, de Pane)
Carmen Ravanelli Guidotti
Famiglia di maiolicari attivi a Faenza nel sec. XVI. Soprattutto nel corso della seconda metà del Cinquecento, i D. ebbero modo di svolgere una intensa [...] attività ceramistica, documentata sia dalla conipravendita, di beni sia da notevoli acquisti di materie prime (piombo in particolare), atte ad essere impiegate nelle varie fasi della lavorazione della maiolica. In questi traffici essi si trovarono ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...