– Famiglia nobile napoletana, testimoniata nelle fonti epigrafiche, narrative e documentarie più antiche con la forma onomastica Zurolo, che fu ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. [...] ) aveva ottenuto da Giovanna I la possibilità di far succedere nei beni feudali (la terra di Montoro e i castra di Andretta e , Salvatore (II), che il 9 aprile ebbe conferma dei beni paterni da Giovanna II: la contea di Potenza in Basilicata; ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Paolo Antonio
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Fratello del Guercino, nacque a Cento, presso Bologna, nel 1603. Dotato di una oculatezza che si univa ad una grande rettitudine e ad una naturale [...] modestia, tenne l'anuninistrazione dei beni della famiglia, e curò gli affari e la casa del fratello seguendone da presso l'attività, e delle sue opere - come delle proprie - curò un diligente inventario al quale dobbiamo preziose notizie (Diario, ...
Leggi Tutto
MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] : in tale prospettiva il M. e i suoi familiari ottennero, nel novembre del 1427, la conferma del godimento di tutti i loro beni e privilegi.
Non è noto quale ruolo il M. abbia svolto nel prosieguo della guerra, conclusasi con il trattato di Ferrara ...
Leggi Tutto
GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] notizia di alcuni contrasti con la comunità di Ossero - appianati dal rettore veneto - a proposito dell'amministrazione dei beni ecclesiastici. Nel corso degli anni Ottanta del Cinquecento il G. tornò a Roma nella speranza di ottenere cariche più ...
Leggi Tutto
CESARIS, Angelo Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Casalpusterlengo (Milano) il 30 ott. 1749 da Giovanni Antonio e Vittoria Remugotti, in una famiglia della borghesia agiata che, originaria del Cremonese, [...] s'era trasferita nel Lodigiano per curare dei beni che vi possedeva. Il C. studiò presso le scuole pubbliche dei gesuiti a Brera, dove fu fortemente colpito dal modello di vita proprio della Compagnia: decise così di entrarvi il 17 ott. 1764, ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] di possessi fondiari (sappiamo in particolare che aveva beni nella zona di Battaglia, dove nel 1525 veniva anche fondata un'officina per brunire le armi) e attiva nella mercatura.
Prima che gli impegni della vita pubblica finissero per assorbirlo ...
Leggi Tutto
DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] XV, grazie ai beni pervenuti con l'eredità dei fratelli del padre, Giovanni e Ugo, i quali, essendo senza prole, nominarono loro eredi universali i nipoti Lorenzo e Lotteringo. Già la sola ricchezza metteva i Della Stufa nelle condizioni di far parte ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] 10-043, f. 73, citato anche in P. Pecchiai, I Barberini, p. 184).
Il B. non poté assistere alla reintegrazione dei suoi beni, ottenuta mediante l'azione del Mazzarino; morì infatti a Parigi il 14 nov. 1647.
Dal suo matrimonio erano nati cinque figli ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Tiberio
**
Nacque in località imprecisata intorno alla metà del sec. XV da Marino, detto Scapuccino, e da Maria di Sangro, baronessa di Monteferrante.
Il 19 nov. 1468 il C., che ricevette [...] in eredità un terzo sia dei beni paterni sia di quelli materni, fu investito dalla baronia di Monteferrante (Chieti). Nel 1486, mentre Ferdinando di Aragona si trovava a fronteggiare i baroni ribelli e Innocenzo VIII sosteneva con le armi, il sovrano ...
Leggi Tutto
BERNONE (Brimo)
Lucia Bastianelli
B. successe nella sede episcopale di Verona ad Hubertus forse nel 1116 o 1117; mentre il 22 luglio 1121, come risulta da un documento veronese in cui Carlo di Godone [...] restituisce al vescovo i beni di S. Giorgio, era stato sostituito da Bernardo originario di Brescia; è probabile quindi che egli sia morto o sia stato trasferito ad altra sede prima di questa data.
Sì è pensato di poter identificare B. con il suo ...
Leggi Tutto
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...