ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] anche per i beni mobili, come sembrano dimostrare studi recenti, che lasciano anche intravvedere una certa attività commerciale ed industriale nei territori che costituivano la sua marca. Erede dei possedimenti provenzali già appartenuti al padre, ...
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BARBIERI, Paolo Antonio
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Fratello del Guercino, nacque a Cento, presso Bologna, nel 1603. Dotato di una oculatezza che si univa ad una grande rettitudine e ad una naturale [...] modestia, tenne l'anuninistrazione dei beni della famiglia, e curò gli affari e la casa del fratello seguendone da presso l'attività, e delle sue opere - come delle proprie - curò un diligente inventario al quale dobbiamo preziose notizie (Diario, ...
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MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] : in tale prospettiva il M. e i suoi familiari ottennero, nel novembre del 1427, la conferma del godimento di tutti i loro beni e privilegi.
Non è noto quale ruolo il M. abbia svolto nel prosieguo della guerra, conclusasi con il trattato di Ferrara ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] notizia di alcuni contrasti con la comunità di Ossero - appianati dal rettore veneto - a proposito dell'amministrazione dei beni ecclesiastici. Nel corso degli anni Ottanta del Cinquecento il G. tornò a Roma nella speranza di ottenere cariche più ...
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CESARIS, Angelo Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Casalpusterlengo (Milano) il 30 ott. 1749 da Giovanni Antonio e Vittoria Remugotti, in una famiglia della borghesia agiata che, originaria del Cremonese, [...] s'era trasferita nel Lodigiano per curare dei beni che vi possedeva. Il C. studiò presso le scuole pubbliche dei gesuiti a Brera, dove fu fortemente colpito dal modello di vita proprio della Compagnia: decise così di entrarvi il 17 ott. 1764, ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] di possessi fondiari (sappiamo in particolare che aveva beni nella zona di Battaglia, dove nel 1525 veniva anche fondata un'officina per brunire le armi) e attiva nella mercatura.
Prima che gli impegni della vita pubblica finissero per assorbirlo ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] XV, grazie ai beni pervenuti con l'eredità dei fratelli del padre, Giovanni e Ugo, i quali, essendo senza prole, nominarono loro eredi universali i nipoti Lorenzo e Lotteringo. Già la sola ricchezza metteva i Della Stufa nelle condizioni di far parte ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] 10-043, f. 73, citato anche in P. Pecchiai, I Barberini, p. 184).
Il B. non poté assistere alla reintegrazione dei suoi beni, ottenuta mediante l'azione del Mazzarino; morì infatti a Parigi il 14 nov. 1647.
Dal suo matrimonio erano nati cinque figli ...
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CARACCIOLO, Tiberio
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Nacque in località imprecisata intorno alla metà del sec. XV da Marino, detto Scapuccino, e da Maria di Sangro, baronessa di Monteferrante.
Il 19 nov. 1468 il C., che ricevette [...] in eredità un terzo sia dei beni paterni sia di quelli materni, fu investito dalla baronia di Monteferrante (Chieti). Nel 1486, mentre Ferdinando di Aragona si trovava a fronteggiare i baroni ribelli e Innocenzo VIII sosteneva con le armi, il sovrano ...
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BERNONE (Brimo)
Lucia Bastianelli
B. successe nella sede episcopale di Verona ad Hubertus forse nel 1116 o 1117; mentre il 22 luglio 1121, come risulta da un documento veronese in cui Carlo di Godone [...] restituisce al vescovo i beni di S. Giorgio, era stato sostituito da Bernardo originario di Brescia; è probabile quindi che egli sia morto o sia stato trasferito ad altra sede prima di questa data.
Sì è pensato di poter identificare B. con il suo ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...