SECOLARIZZAZIONE
Agostino Tesio
. Nella sua accezione più larga questa voce ha lo stesso significato che laicizzazione; indica, cioè, il passaggio, lecito o illecito, di beni, oggetti e cose dalla dipendenza [...] ecclesiastica, se poi passa nelle mani dell'autorità civile, si dice che viene secolarizzata. Lo stesso si dice di istituzioni, beni immobili, lasciti, ecc. In senso più ristretto, questa voce è presa in contrapposizione alla regola di vita e alla ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] 6, 1160 maggio.
80. In alcuni casi è stabilita la modalità di ripartizione fra duca e comune: ad esempio, in caso di confisca dei beni ai forinseci, al duca spettava un terzo, al comune due terzi: ibid., nr. 21, 1192 agosto 16.
81. Ibid., nr. 8, 1164 ...
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Paolo Urbani
Abstract
Dall’urbanistica al governo del territorio: l’evolversi della materia dagli anni ’40 ad oggi comporta il profondo modificarsi del potere di conformazione dei suoli mediante la [...] tra l’art. 42 Cost. sulla proprietà e la disciplina urbanistica, che affida ai poteri pubblici la potestà conformativa dei beni immobili in linea con quanto previsto dal co. 2 che recita «la proprietà è riconosciuta e garantita dalla legge che ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] bande. Et quasi tutta la Olanda è contaminata de tal errore, che tutti sono però gentalia, canaglia, che dicono li beni del mondo debbano esser communi et perhò vogliano spartir con li ricchi". Il richiamo al "bon ordine" diviene, dunque, essenziale ...
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diversificazione, economie di (o economie di scopo)
Alberto Nucciarelli
diversificazione, economie di (o economie di scopo) Decrescita dei costi medi di produzione in presenza di un incremento della [...] ’impresa che produce una quantità n del bene X al costo C. Si è di fronte a economie di scala qualora produrre una quantità di beni pari a 2n del bene X comporti un costo inferiore a 2C. Si consideri anche che la stessa impresa produca sia il bene X ...
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acquisto
Domenico Consoli
. Vale " atto dell'acquistare ". In Cv IV XII 13 con senso generico, in ciascuno acquisto. Con specifico riferimento ai beni materiali in Cv IV XII 5, e anche in Pd XXVII 42 [...] e 43, dove all'a. delle ricchezze è contrapposto l'a. del viver lieto, della beatitudine celeste. In Cv IV XII 11, 13 (2 volte) e XIII 6, la parola è adoperata per indicare l'apprendimento della scienza.
Per ...
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rotativo
Nel credito al consumo, la modalità di credito che consente al consumatore di ottenere il finanziamento per l’acquisto di determinati beni o servizi direttamente presso il venditore, a cui il [...] finanziatore, sulla base di un accordo generale comunemente chiamato ‘convenzione’, eroga direttamente l’importo finanziato. Strumento molto simile al fido (➔ fido bancario), non è altro che una somma ...
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zeteta Ciascuno dei membri di una magistratura ateniese di carattere straordinario, che investigava su alcuni crimini d’interesse pubblico e redigeva una lista dei beni passibili di confisca. ...
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Nell’escatologia musulmana, nome di uno dei fiumi del Paradiso. Nella sura 108 del Corano il vocabolo ha il significato di «pienezza, abbondanza di beni». ...
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Tommaso Febbrajo
Abstract
Vengono illustrati i diversi ed eterogenei ambiti di operatività della garanzia civilistica, intesa sia come insieme di previsioni volte a garantire il godimento di un diritto, [...] promesse o essenziali per l’uso cui la cosa è destinata, e l’art. 1512 c.c., che prevede, per i soli beni mobili, la garanzia di buon funzionamento. Analoghe disposizioni si rinvengono nel contratto di locazione (art. 1578 c.c.), nel contratto di ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...