Sono società a capitale variabile. Si distinguono in società cooperative a mutualità prevalente e altre società cooperative, a seconda che esistano o meno nello statuto della società clausole limitative [...] capitali proprio perché non sono votate a raggiungere un utile da distribuire fra i soci, ma hanno lo scopo di fornire beni o servizi od occasioni di lavoro direttamente ai soci, a condizioni più vantaggiose di quelle offerte dal mercato.
Le società ...
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Popolazione dell’Etiopia nord-occidentale, stanziata nel bacino del Nilo Azzurro, lungo il confine con il Sudan; in arabo è chiamata Beni Sciangul. La lingua, isolata, è di tipo sudanese. ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] 1681, pochi mesi prima di morire, erano menzionati solo la moglie Chiara e il figlio Francesco, cui Andrea lasciava i suoi pochissimi beni (66). La storia della sua famiglia, i Falier di San Tomà (67), era ormai tutta alle sue spalle: anzi a dire il ...
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dismissione
Operazione con la quale un’azienda elimina dal proprio processo produttivo e dalla contabilità gli impianti, i macchinari e altri beni strumentali che hanno esaurito la propria funzione produttiva. ● [...] Nel caso dei beni materiali, la d. può essere legata a circostanze di tipo ordinario o straordinario. Le prime includono: il termine del periodo di utilizzo originariamente programmato e l’obsolescenza tecnica o economica. Nelle seconde rientrano: le ...
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Valdo
(detto poi Pietro Valdo) Riformatore religioso (n. 1140 ca.-m. 1217). Mercante a Lione, nel 1176 cedette i propri beni e iniziò a predicare il ritorno alla povertà evangelica, diffondendo il Vangelo [...] nella traduzione in volgare e dando vita al movimento dei poveri di Lione. Espulso da Lione il fondatore, dopo la condanna da parte del sinodo di Verona (1184), i seguaci di V. (➔ ) si dispersero in Provenza, ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] il 1264 e il 1278 contro il comune di Padova per i beni di Giovanni Boccasso situati a Lova lungo il confine fra i due -933; 96/2, 1936-37, pp. 740-755; Vittorio Lazzarini, Beni carraresi e proprietari veneziani, in AA.VV., Studi in onore di Gino ...
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Detta anche o economia finanziaria o scienza delle finanze, è la disciplina che studia l'attività economica del settore pubblico di uno stato.
Storia della disciplina
Storicamente, la scienza economica [...] l'esercizio di controlli diretti, la regolamentazione dei livelli o delle modalità di produzione e di consumo di certi beni e servizi, la determinazione dei loro prezzi. Tradizionalmente l'e. p. approfondisce soprattutto gli aspetti positivi e quelli ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] i vescovi e questi loro vassalli, ha un carattere meno personale e più patrimoniale. Vediamo anzi non di rado avvenire concessioni di beni, in terre forti o in grossi castelli, a gruppi di persone che hanno l'obbligo di difendere le mura e di tenere ...
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(XI, p. 656; App. II, I, p. 712; III, I, p. 448; IV, I, p. 541)
Nell'analisi economica il termine c. della v. indica la somma spesa da una famiglia per i suoi consumi. I confronti nel tempo e nello spazio [...] con riferimento per es. a indici di prezzo, sulla base del calcolo di un sistema di pesi (ossia di quantità di beni e servizi) che lasciano il consumatore sulla stessa superficie d'indifferenza di fronte a variazioni nel livello generale dei prezzi e ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] con motivi "a nuvole"; al suo interno erano i resti di un carro con accessori di bronzo. La prima stanza conteneva alcuni beni del sovrano avvolti in stoffe di seta e posti in contenitori di bambù e lacca ed era fiancheggiata da un magazzino a ovest ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...