valsente A Firenze, imposta generale straordinaria sulla proprietà istituita nel 1432 e poi resa progressiva e applicata al reddito dei beni immobili, del bestiame e del commercio. ...
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Famiglia patrizia polacca di origine tedesca, nota sin dal sec. XIV, spentasi nel 1730. Possedeva vasti beni nella Piccola Polonia e soprattutto nei dintorni di Lublino. Alcuni dei suoi membri hanno avuto [...] una parte importante nella storia politica polacca dei secoli XV-XVII.
I più eminenti sono: Mikolaj (Niccolò), condottiero e diplomatico, castellano di Cracovia e grande etmanno della corona polacca. Si ...
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Destinazione patrimoniale a tutela dei soggetti deboli
Amalia Chiara Di Landro
La destinazione patrimoniale a tutela dei soggetti deboli è stata in tempi recenti oggetto di un significativo intervento [...] ulteriori. Viene confermato anzitutto (art. 6) che detto vincolo può avere a oggetto, a differenza del trust, solo beni immobili o beni mobili iscritti in pubblici registri. Il dato che la legge richiami la figura del “gestore”, accanto al fiduciario ...
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tutela del patrimonio culturale
tutèla del patrimònio culturale. – Complesso di azioni intese a proteggere il patrimonio culturale noto, impedendo che possa degradarsi nella sua struttura fisica e nel [...] legislazione del terzo millennio in materia di tutela e sono numerose. Secondo l’art. 3, comma 1 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (v. ), la tutela «consiste nell'esercizio delle funzioni e nella disciplina delle attività dirette, sulla ...
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MICHELE Sincello, santo
Silvio Giuseppe Mercati
Nato a Gerusalemme circa il 761, morto il 4 gennaio 846. Distribuiti i beni ai poveri, si fece monaco nella laura di S. Saba. Sincello del patriarca Tommaso [...] nell'811, prese parte alla controversia dei Greci con i monaci benedettini del Monte Oliveto intorno al Filioque. Delegato insieme con Teodoro e Teofane Grapti, a portare la questione a Roma davanti al ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] . Sino a non molto tempo fa i pagamenti di questa specie erano insignificanti rispetto ai pagamenti connessi con la vendita di beni e servizi. Ma all'inizio degli anni settanta il flusso dei pagamenti di dividendi e di interessi negli Stati Uniti e ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] un design per tutti, e poniamoci la domanda sul ruolo che esso può avere in un mondo diviso tra l’esigenza di produrre beni di consumo e quella di smaltire i rifiuti. Non può riguardare il design ciò che dicono i fanatici dell’ecologia, «proviamo a ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] dell’economia che studia la formazione dei prezzi relativi dei beni e dei fattori produttivi. Il concetto di v. presenta è detto che il rapporto fra i costi di produzione di due beni corrisponda al rapporto fra i v. di mercato relativi. In altri ...
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agricoltura multifunzionale
locuz. sost. f. – Caratteristica del settore agricolo che, alla produzione di prodotti destinati all’alimentazione, affianca quella di beni e servizi secondari di varia natura [...] è la produzione di servizi di tipo sociale, i quali, pur essendo espressione di una domanda, molto spesso sono beni collettivi non diretti al mercato e dunque privi di una conseguente remunerazione, a cui soccorre l’intervento pubblico. La produzione ...
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wikinomics
<u̯iikinòmiks> s. ingl., usato in it. al femm. – Modello economico che descrive le dinamiche di produzione di beni o servizi basate sull’impiego di strumenti tecnologici, come i , da [...] cui il modello stesso prende il nome, che consentono la collaborazione a distanza tra individui. Il termine è stato coniato dagli studiosi di management statunitensi Don Tapscott e Anthony D. Williams, ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...