Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] banconote in luogo delle monete. Funzione principale di una m. è quella di rappresentare il ‘metro’ per la misura del valore di altri beni e servizi (il ‘prezzo’: cfr. art. 1470, 1498 e 1515 c.c.).
Oltre alla funzione di unità di conto la m. adempie ...
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Il termine competitività non ha un unico significato ma assume diverse accezioni a seconda dei soggetti cui si riferisce: se sono imprese è collegato ai margini di profitto o alle quote di mercato; se [...] in condizioni di mercato libere ed eque, a produrre beni e servizi capaci di affrontare la concorrenza internazionale, essenzialmente basata sul livello di produttività con cui si forniscono beni e servizi, a sua volta collegata all'intensità di ...
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VALUTAZIONE
Carlo Draghi
. Valutare significa accertare in misura di moneta il valore di un bene economico. La funzione amministrativa della valutazione interessa esclusivamente la ragioneria per quanto [...] , basandosi su dati reali, e quindi sicuri, dovesse dar luogo a minori incertezze. Ciò è vero per certe categorie di beni economici, come i titoli, le merci, le monete estere, in genere per le attività costituenti il capitale circolante delle imprese ...
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Simone Verde
Il Louvre raddoppia
Un progetto di decentramento culturale in Francia, in una politica di redistribuzione dei beni culturali sul territorio. Un’idea nata con la Rivoluzione francese. Attuata [...] governo di destra di Jean-Pierre Raffarin, segue un modello ideato dalla Rivoluzione francese di redistribuzione dei beni culturali su tutto il territorio, perché le istituzioni museali funzionino come servizio pubblico accessibile secondo parità ...
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ofelimita
ofelimità Termine introdotto da V. Pareto per indicare l’aspetto soggettivo dell’utilità (➔ p), ovvero la capacità di beni o servizi di soddisfare un desiderio o un bisogno individuale. Per [...] caratteristica soggettiva, va tenuta distinta dall’utilità, perché nel linguaggio ordinario questa è intesa come proprietà intrinseca che beni o servizi possiedono di favorire lo sviluppo di una persona o della specie umana. Per es., imparare a ...
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POS (Point of Sale)
POS (Point of Sale) Apparecchiatura mediante la quale è possibile eseguire il pagamento di beni o servizi presso il loro fornitore utilizzando carte di pagamento (per es., bancomat). ...
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matèrie prime Materiali forniti dallo sfruttamento delle risorse naturali e destinati a successive lavorazioni per la produzione di beni. In base all'origine produttiva si distinguono m.p. agricole (legno, [...] fibre naturali, oli vegetali ecc.) e m.p. minerarie (ferro, zinco, rame, piombo, zolfo, sale, carbone, petrolio, gas combustibile ecc.); in base agli usi delle m.p. si distinguono m.p. alimentari e m.p. ...
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Famiglia ravennate, fiorita nei secc. 9º-13º, ramo della famiglia dei Duchi, come gli Onesti (v.). Amministratori dei beni della Chiesa ravennate, tra i quali la contea di Traversara dalla quale presero [...] il nome, dominarono spesso nella vita politica cittadina tra la fine del 12º sec. e i primi decennî del 13º, finché l'intervento armato di Paolo (1240), fatto signore di Ravenna, decise la lotta contro ...
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cameràrio Termine che, nel Medioevo, designava in genere la persona addetta alla custodia del tesoro, all'amministrazione dei beni del sovrano, di una comunità civile o religiosa, ecc. (detto anche camerlengo); [...] nella costituzione comunale era il tesoriere del comune. Nella monarchia normanna e sveva, il gran c. era l'ufficiale preposto alla camera o fisco regio: riceveva il denaro che a questa si versava, aveva ...
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criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] e, in alcuni casi, i membri di certi gruppi etnici possono specializzarsi nel rifornire la società che li ospita di 'beni' e 'servizi' illeciti di cui essa sente il bisogno.
La criminalità etnica rappresenta un ponte tra società opulente e società ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...