VENDITA (XXXV, p. 39; App. II, 11, p. 1095)
Giovanni CARAVALE
Vendita a rate. - La v. a rate dei beni di consumo costituisce la forma più importante di "credito al consumo", espressione che sta ad indicare [...] in contanti senza il credito rateale; il credito al consumo determina una spinta a spese aggiuntive, collegate con i beni acquistati a rate (per es., benzina rispetto alle automobili) e crea la possibilità di reagire prontamente a fattori stagionali ...
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Ausiliare del giudice che ha la funzione di provvedere alla «conservazione e all’amministrazione dei beni pignorati o sequestrati» (art. 65 c.p.c.). Di norma è una persona fisica, ma può anche essere un [...] istituto autorizzato all’incanto e all’amministrazione dei beni (art. 520 c.p.c. e art. 159 disp. att. c.p.c.). La legge ne disciplina la nomina e descrive in modo dettagliato le modalità dell’attività di custodia (artt. 521, 559, 560, 676 c.p.c.). L ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] esigenza di poter disporre di un metro ufficiale del valore e di un mezzo universale di acquisto e di pagamento di beni o di servizi (Parise 1996). Queste sono, in sintesi, le valenze attribuite in origine ad un dischetto di metallo prezioso (elettro ...
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manifattura
Patrizio Bianchi
Haya al Shawwa
Modalità di produzione rivolta alla creazione in serie di beni di consumo e di beni di investimento destinati al mercato.
Cenni storici
Già nel Medioevo [...] vi erano organizzazioni produttive specializzate nella realizzazione di beni da vendersi sui mercati, come per es. le filature e le tessiture bolognesi che nel 15° e 16° sec. producevano velli in seta da commercializzare in diversi Paesi, a conferma ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] e potenziata nel 1988; la Pontificia c. di archeologia sacra, istituita nel 1852; la Pontificia c. per i beni culturali della Chiesa, istituita nel 1993; la Pontificia c. biblica, istituita nel 1902 e ristrutturata nel 1971; la Pontificia ...
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CPA (Classification of Products by Activity)
CPA (Classification of Products by Activity) Classificazione dei beni e servizi associati alle attività economiche che li hanno prodotti, adottata dall’Unione [...] Europea per l’elaborazione di statistiche sulla produzione, il consumo, il commercio internazionale (➔ p) e il trasporto dei prodotti. La versione del 2008 del CPA è articolata in 6 livelli, ciascuno identificato ...
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Economia
Nome o simbolo che permette di identificare un prodotto, bene o servizio, differenziandolo dai prodotti, beni o servizi concorrenti. Si ha la m. industriale quando l’impresa manifatturiera immette [...] sul mercato, con il proprio nome, i prodotti realizzati dall’impresa stessa o da imprese esterne a essa collegate; si ha invece la m. commerciale quando un’impresa commerciale, solitamente supermercati ...
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economia circolare
loc. s.le f. Economia basata sulla produzione e il consumo di beni destinati a essere reimpiegati.
• Ora poi che si è visto scorrere il sangue tra i lenzuoli di quello che era stato [...] anche definito «modello di economia circolare», non è difficile trovare esponenti del Pd che chiedono la testa se non del sindaco del suo assessore alla legalità, Elena Fiorini. (Francesca Forleo, Secolo ...
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escussione
L’agire, a opera del creditore insoddisfatto, nei modi stabiliti dal codice di procedura civile per l’espropriazione dei beni facenti capo al debitore inadempiente. Il termine viene solitamente [...] art. 1944, 2° co., c.c.), il quale, se convenuto dal creditore, per avvalersi del suddetto beneficio, deve indicare i beni del debitore principale da sottoporre a esecuzione, così come può fare il socio di una società semplice richiesto del pagamento ...
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rigidità economia Mancanza di elasticità (➔), in riferimento in particolare alla domanda o all’offerta di beni e di fattori produttivi, quando il rapporto tra la variazione della quantità domandata (o [...] ogni limitazione della concorrenza sul mercato interno e su quello internazionale, nel settore della produzione e della richiesta di beni e dell’offerta e domanda di fattori produttivi (specie il lavoro), accresce la rigidità. Questa era grandemente ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...