DELLA PERGOLA, Antonio
Nadia Covini
Figlio del condottiero Angelo, conte di Biandrate, nacque con ogni probabilità all'inizio del sec. XV e fu fratello di Leonoro e Delfino. Alla morte del padre, nel [...] giustizia di Milano, che confermò i diritti del D. sui beni paterni, a prescindere dalla legittimità della sua nascita. Non sappiamo agosto le forze viscontec vennero sconfitte e Leonoro trovò rifugio a Finale nel castello del marchese di Ferrara. ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] , benché fossero state intavolate trattative. Il C. si rifugiò con il figlio Nardo a Bisceglie, presso Giovanni Antonio attigua al suo palazzo, confiscato dal re con tutti gli altri beni.
Fonti e Bibl.: Una biografia settecentesca del C., redatta a ...
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GABUZIO, Pietro
Paola Lanaro
Nacque a Montalboddo (dal 1881 Ostra) presso Senigallia, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XVI da famiglia del patriziato locale, presente nel Consiglio cittadino [...] accordo il fatto che Marco Sciarra, nel 1589, avesse trovato rifugio in Schiavonia fra le file dei soldati del Gabuzio. Sotto , dettò il testamento con il quale lasciava tutti i suoi beni mobili e immobili, a Venezia e a Montalboddo, al fratello ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] nel debito pubblico cittadino sia nell'acquisto di beni immobili. In particolare, con successive acquisizioni dai scoppiarono a Genova tra guelfi e ghibellini lo costrinsero a cercare rifugio nella vicina Savona, tanto più che i ghibellini, ben ...
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MALASPINA, Guglielmo
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente nel 1596 da Francesco Guglielmo - indicato spesso solo col primo nome - marchese di Tresana (minuscolo feudo in Lunigiana), e da Susanna di [...] 1616, da Lazaro Malaspina d'Olivola, fratello della moglie. I beni della moglie dovettero essere un'utile risorsa per le alte spese a Tresana da Olivola, dove a lungo aveva trovato rifugio presso i parenti della moglie. Quando rientrò in possesso del ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] di Ginevra. Fu una delle figure più popolari del "rifugio" italiano nella città di Calvino. Il suo nome si trova servo piemontese, e istituendo credi universali in parti uguali dei suoi beni di Ginevra e di Lucca i sette figli, con un supplemento ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] due commissari neppure di sbarcare a Zara, mentre i loro beni e i loro congiunti subivano danni e persecuzioni.
Domiciliatosi poco per alcuni giorni, ritornando al suo posto in maggio; si rifugiò quindi a Udine fra il giugno e il luglio e, finalmente ...
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BIAGINI, Sebastiano
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Nacque a Lerici (La Spezia) il 17 genn. 1755 da Nicola, notaio. Dopo i primi studi, fu a Pistoia e quindi si recò a Roma dove, dopo essersi occupato di pittura e di musica, compì [...] i patrioti. Si recò quindi a Milano, dove avevano trovato rifugio anche altri esuli della Repubblica di Genova, tra cui i stato tra coloro che avevano votato per dichiarare nazionali i beni ecclesiastici, e di aver proposto che il matrimonio fosse ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] e per il sopravvenire di una epidemia; il B. si rifugiò in un piccolo borgo nei pressi della città. Gli esuli anche il B. aderì. Già condannato a morte e alla confisca dei beni con regio decreto del 28 sett. 1821, il B. ottenne totale amnistia ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] essere Aloisia nipote di Clemente VII indusse Sigismondo a cercar rifugio, con tutta la famiglia, in Roma, ma nemmeno decreto con cui approvava il sequestro posto dalla Regia Corte sui beni contesi per evitare che i pretendenti venissero ad arma e ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...