MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] della città nelle mani di Cesare Borgia, il Valentino, causò al M. la perdita di tutti i beni e le cariche, ma gli lasciò vita e libertà. Il M. si rifugiò allora a Bologna, non ancora occupata dal Valentino. Alla morte di papa Alessandro VI (18 ag ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] dei cavalli, in una netta sconfitta. Egli si rifugiò a Serino, guadagnandosi l'appellattivo di "belli dux ignavus fu dichiarato ribelle dai governatori spagnoli e subì la confisca dei beni. Con la pace firmata fra Ferdinando il Cattolico e Luigi ...
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CARAFA, Cesare
Carla Russo
Nacque in data imprecisabile (dopo il 1518) da Diomede, conte di Maddaloni, e dalla sua terza moglie Porzia Gaetani, dei conti di Traetto.
Le condizioni economiche della famiglia [...] il Toledo dava inizio alla reazione procedendo a confische di beni e a condanne a morte nei confronti di molti esponenti della parte anche il fratello del C., Francesco, che si rifugiò a Roma presso il cardinale Nicola Caetani congiunto del Caraffa ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] del Micheroux riguadagnavano disordinatamente i confini del Regno, cercò rifugio a Pescara; senonché, sospettato di connivenza con i Trieste; intanto furono messi sotto sequestro i suoi beni e, negli anni successivi, furono continuati i sopralluoghi ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Gerhard Baaken
Figlio di Riccardo, conte di Fondi, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Nulla è tramandato circa la sua infanzia né si conosce [...] sovrano decise quindi di por fine allo sperpero dei beni demaniali e di esigerne la restituzione da coloro che se nella fortezza d'Itri. Come già suo padre, egli dovette cercare rifugio nelle terre della Chiesa e nel 1266, dopo la sconfitta di ...
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FILIPPELLI, Filippo
Giovanna Bosman
Nacque a Cosenza il 17 febbr. 1890 da Gennaro e Filomena Ruffolo. Nel 1912 sposò a Lecce Olga Moschettini, dalla quale avrebbe avuto due figli, Elga e Gennaro. Diventato [...] azionista e amministratore delegato, investendo nella società tutti i beni suoi e della moglie. Prese parte anche alla redazione la terza volta il carcere il F. lasciò l'Italia e si rifugiò prima in Egitto e poi in Belgio.
Risiedette per un periodo ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] borbonica.
Arrestato nel convento di Montesanto, dove aveva cercato rifugio, e portato prima al Castello del Carmine e poi a morte il 5 dic. 1799, stabilendo inoltre la confisca dei suoi beni e la sua sconsacrazione. Fu il vescovo di Ugento, mons. G.C ...
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BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] vecchie accuse di fellonia contro di lui e lo autorizzò ad acquistare beni a Monza e nel 1514 lo nominò castellano e governatore di possessi del B. in territorio svizzero. Il B. si rifugiò a Locarno, riorganizzò le proprie forze e, ottenuto qualche ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] fu bandito dalla città e dallo Stato pontificio e i suoi beni confiscati: pare che un analogo provvedimento fosse preso a suo carico Costretto ad abbandonare precipitosamente Forlì, il B. si rifugiò a Rimini, presso il provveditore veneziano. A questo ...
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BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo di una lunga serie di figli, insieme [...] Sora. Il B. trasse a viva forza il principe dal suo rifugio e, nonostante le proteste che quello faceva di parentado e di bene un atto di sottomissione, senza il quale tutti i suoi beni nel Regno sarebbero stati confiscati, e il 31 ag. 1707 prestò ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...