GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] la casa del doge ai Ss. Apostoli, confiscata dal Comune, insieme con tutti gli altri beni mobili e immobili, per ordine del Consiglio dei dieci, cercò dapprima rifugio nella quiete del monastero di S. Lorenzo, nella contrada di S. Severo, quindi nel ...
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GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] a Osimo e quindi ad Ancona; l'altro fratello Giacomo si rifugiò a Verona.
Nel 1307 il cognato Nicolò da Matugliano presentò la diritto, non essendovi altri congiunti, di entrare in possesso dei beni di G., già sottoposti a confisca. La richiesta fu ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] della Guardia.
Il 1° giugno 1427, per volere del pontefice, i beni dei Colonna di Genazzano, al cui ramo appartenevano sia, il C. sia poi il condottiero quando questi, assediato dal Vitelleschi, si rifugiò a Genazzano e poi a Tivoli. Il 9 ottobre il ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] Asti, dove si prese cura dei figli e dei beni del fratello, mentre questi intraprendeva un avventuroso viaggio alla 'Orvietano, cinsero d'assedio Roccacontrada, dove questi si era rifugiato.
Nello stesso 1413 fu infeudato da Ladislao della contea di ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] , avendo appreso che gli era stato vietato il rientro a Perugia, si rifugiò dal 1821 al '31 a Firenze. Tramite F.D. Guerrazzi e G ottenne che il governo papale non procedesse alla confisca dei beni dei compromessi politici; quindi, tra il giugno e l' ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] membri della famiglia avevano spontaneamente abbandonato Verona trovando rifugio e sostegno nella vicina Venezia, che nel . e le pene comminategli; egli infatti, spogliato di tutti i beni che possedeva e in qualunque modo acquisiti, di tutti i diritti ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] Il legato, intimorito, fuggì dalla città il 3 aprile e si rifugiò a Cento. Di nuovo i Canetoli, gli Zambeccari e i Griffoni Milano sposandone una nipote. Ai Canetoli invece vennero confiscati i beni mobili e immobili, donati poi, con un decreto del ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] , egli si doveva allora trovare nella città felsinea, dove possedeva beni terrieri, case e bestiame a Medesano in località Le Spose nel padre Alberigo. In seguito al bando, il M. trovò rifugio a Susinana presso Maghinardo Pagani, con il quale, nell' ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] impegnato in queste due attività: nel 1217, nella divisione di beni fra i suoi tre figli (Bartolomeo, Leonardo e Veraldo) sono testa delle sue truppe, mentre il vicario imperiale si rifugiò nel castello di San Lorenzo insieme con le forze imperiali ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] che questi avrebbe posto alla rocca di Canossa ove s'era rifugiata la vedova regina Adelaide, fu però proprio lui a suggerire ad matrimoniale ed uno spregiudicato agire nei confronti dei beni ecclesiastici furono le altre fonti della sua fortuna ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...