Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] e vantaggi materiali, ritenendo che la sicurezza dei beni, delle persone e dell'ordine costituito non ne venga conservare l'integrità delle sue strutture, essa si pone come rifugio, come alternativa rassicurante al mondo esterno, infido e ostile, ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Repubblica di Salò nella numerosa colonia di fascisti rifugiati in Spagna e dei consolati repubblichini che della guerra civile; ottenne il ritiro di un decreto di congelamento dei beni italiani in Spagna; firmò il 10 genn. 1946 un trattato di ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] avrebbe di conseguenza proceduto alla confisca di rilevanti beni del Patrimonio nella Pentapoli e nella Campania, comparsa sotto le mura di Roma nel gennaio 864. Il papa si rifugiò allora dal Laterano in S. Pietro, dove restò due giorni a digiunare ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] interesse dal 5 al 3% e operò una massiccia vendita dei beni degli enti ecclesiastici soppressi. Il 1° marzo 1813 fu raggiunto gli chiedevano Inglesi e Austriaci in cambio d'un rifugio sicuro; frattanto montava la reazione filoborbonica, ed egli ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] emigrati italiani, in Italia e in Svizzera.
Dal suo nuovo rifugio inglese l'A. riprese senza por tempo in mezzo la storia patria, LXXIII (1950), p. 133; R. De Felice, La vendita dei Beni Nazionali nella Rep. Romana del 1798-99, Roma 1960, pp. 73, 88, ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] alla richiesta francese, lesiva della sovranità toscana, di confisica dei beni che i Concini possedevano a Firenze, egli non poté non con successo, colonie: così nel 1609 offrì rifugio nelle campagne livornesi a tremila moreschi espulsi dalla Spagna ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] possesso, una volta fosse stato debellato A., almeno di quei beni che costituivano il patrimonio di S. Pietro nel ducato di costruito un secondo palazzo, una piazzaforte che gli servì da rifugio e che, più tardi, avrebbe sfidato più volte gli assalti ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] sulla dinamicità di due fattori: la domanda di beni di investimento e lo sviluppo del settore delle esportazioni caduta di Mussolini ed il collasso del regime fascista, il D. si rifugiò in un monastero di Roma (dall'inizio del 1944 al luglio del 1947 ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] , tanto che il 23 dic. 1923, mentre stava per occupare Beni Ulid, roccaforte degli Orfella, e per costringere alla fuga uno dei fronte alcune centinaia di chilometri, il G. si rifugiò presso Arcinazzo, dove scrisse l'ennesimo memoriale difensivo. ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] isola, nel 1191 i musulmani di Palermo raggiunsero il 'rifugio' del Corleonese e delle regioni più meridionali capeggiati da barone di Pietraperzia fu preso prigioniero e spogliato dei suoi beni nei pressi di Piazza Armerina; il vescovo di Agrigento ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...