Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’università di Torino, spogliata la nobiltà di tutti i beni e privilegi per i quali non sia possibile produrre un 1798 il nuovo re Carlo Emanuele IV (1796-1802) preferisce rifugiarsi prima all’estero e poi in Sardegna; scoppiata la guerra della ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Tessaglia, avvenne lo scontro decisivo con Pompeo che, vinto, si rifugiò in Egitto dove fu ucciso dal re Tolomeo.
Battute in una chiamato a succedere nella totalità o in una quota di beni singoli, nel diritto romano è erede colui cui è attribuito ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] destinata a gettare le basi dello Stato di diritto, separando i beni della corona da quelli dello Stato. Fu anche l’artefice specie nei protestanti, al rifiuto della vita pubblica e al rifugio nell’intimo, come nel visionario J. Böhme, nel lirico ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] per la presenza di una facoltà di Conservazione dei beni culturali. Il patrimonio artistico della città, le terme ’imperatore. Morto Federico, V. tornò alla Chiesa. Nel 1257 vi si rifugiò Alessandro IV, in lotta con i Romani e con Manfredi, e da ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] che sfugge alla zonazione latitudinale. Questi ambienti hanno infatti costituito un rifugio per una flora di diverse origini.
L’A. annovera un le merci africane induce a considerazioni pessimistiche: vi sono beni (come i minerali di ferro e di rame o ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] . Guadalajara, Puebla e Monterrey) hanno assunto il ruolo di ‘centri-rifugio’, pur non essendo in grado di offrire alloggi e occupazioni. Ne è fra i più attivi al mondo. Per i beni strumentali il paese dipende ancora pesantemente dall’estero, mentre ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] determinata da una performance decisamente positiva delle esportazioni di beni e servizi trainata dalla domanda esterna, è stata 1807). La regina, con il principe reggente Giovanni, si rifugiò in Brasile; ma quasi subito sbarcò nel P. settentrionale ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] Margherita d’Austria, ebbe revocata la legittimazione e si rifugiò in Francia presso Luigi XII, che lo creò gran 1367) si scontrò con Amedeo VI, che lo spogliò dei beni reintegrandolo poi nel titolo principesco e nei possessi in cambio dell’omaggio ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] et dans l'Église, P. fu nuovamente condannato, e dovette cercare rifugio a Bruxelles. Tornato a Parigi, in seguito al condono della pena, una società basata sullo scambio diretto dei beni e sull'abolizione della moneta. Critico intransigente ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] Occam, Michele da Cesena, Bonagrazia da Bergamo, trovarono rifugio alla corte dell'imperatore Ludovico, dove, dopo la "pienezza dei poteri" del pontefice), né può possedere beni terreni (secondo quanto insegnavano i maestri francescani vicini a ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...