GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] dalla città insieme con il re Adalberto, portando con sé beni della Chiesa e riparando a Tivoli. Il partito imperiale romano aprì a cambiare già in febbraio. Leone VIII fu cacciato e si rifugiò presso l'imperatore, G. tornò e attuò la sua vendetta.
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] 'Ayerbo G. si attivò anche per l'istituzione di una casa-rifugio per le convertite: questo nuovo monastero ebbe sede presso l'ospedale (come gli "incurabili"). Dal distacco nei confronti dei beni temporali è venuto a G. quell'appellativo di "santo ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] porpora risulta che, dopo l'occupazione francese, fu costretto a lasciare Roma, trovando rifugio nel territorio di Pergola, dove possedeva dei beni. Al momento della seconda restaurazione pontificia nel 1814, egli ricompare puntualmente a Roma in ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] pochi giorni prima, il 16 aprile, avevano distribuito tutti i loro beni ai poveri per condividere la vita che Francesco aveva iniziato già svolgendo i servizi più umili; nel febbraio successivo si rifugiò a Deruta su una collina deserta, dove passò ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] ecclesiastici e laici, residenti nello Stato della Chiesa ad alienare tutti i loro beni e a lasciare lo Stato.
Il 28 sett. 1500, su richiesta di città al cardinale legato Francesco Alidosi e si rifugiò a Ravenna. La discordia scoppiata tra l'Alidosi ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] C., abbandonò i territori a questo soggetti e si rifugiò presso il vescovo Siagrio di Autun, dove si trovava 602 sembra potersi ricavare che C. aveva lasciato parte dei suoi beni alla Chiesa milanese.
Fonti e Bibl.: Anonymi Mediolanensis Libellus de ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] 160: Zibaldone, III, c. 27). Il F., che aveva cercato rifugio in Francia, dopo la campagna d'Italia del 1800 e la vittoria di religiosi e delle confraternite e la devoluzione dei loro beni alla organizzazione di ospizi per trovatelli, case di lavoro ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] di Palermo e i vescovi di Cefalù e Mazara conservatori dei beni della Chiesa di Monreale, secondo quanto riferito dal De Torres e arcivescovo, dichiarato nemico capitale, traditore e ribelle, trovò rifugio in Palermo. Da qui egli rinnovò il mandato ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] popolo); condannato alla deportazione perpetua (25 ott. 1799), si rifugiò a Marsiglia, meta di molti esuli della reazione. Da lì 1820 a Castellammare, legando per testamento i suoi scarsi beni alla costruzione del seminario.
Le opere di maggior ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] vigore fino al 1818. Ma nel 1808, confiscati i beni ecclesiastici dal nuovo governo francese, l'ospizio dovette lasciare dell'oratorio di S. Girolamo della Carità, il conservatorio dei rifugio di S. Maria in Trastevere destinato ad accogliere le donne ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...