CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] . In esecuzione della sentenza Leone procedette alla confisca dei beni del C. e fece mettere all'asta dalla Camera corsero le voci più inverosimili: si disse persino che si era rifugiato presso il Turco. Leone X non perse la speranza di riaverlo e ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] maggio 1348, allegando alla sua richiesta l’inventario dei beni sottratti ai servitori del cardinale.
Durante la sua legazione , V (1920), n. 13, pp. 1-154; C. Ricci, L’ultimo rifugio di Dante Alighieri, Milano 19212 (rist. 1965) pp. 50-55, 158-166, ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] religiosa e di culto. A quelle riunioni tenute al rifugio diede il nome di catechismo e poi stabilmente quello di Catechismo cattolico sulle rivoluzioni (1854) del gesuita S. Sordi, I beni della Chiesa: come si rubino e quali siano le conseguenze, ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] sett. 883, o dopo di essa, quando quella comunità si rifugiò a Teano, inizialmente, e in seguito a Capua. Perciò non regola di s. Benedetto, che vietano al monaco il possesso di beni che non siano quelli di uso strettamente personale. "Con spirito ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] nella città gli era ingrata, e il papa si era da poco rifugiato a Orvieto che già il C. lo pregava di essere esonerato della dimora nel palazzo già dei Pazzi, appartenente come gli altri beni patemi al fratello Lorenzo, in favore del quale il C. ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] che sulle proprie capacità.
La sua diocesi di montagna servivadi rifugio a eretici, valdesi o albigesi, e il vescovo ne e Taddeo Pepoli si tramutò in amministratore dei diritti e dei beni della Chiesa a Bologna.
Quanto al viaggio in Italia non se ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] ed il suo seguito per impedire al papa, uscito dal suo rifugio di S. Pietro, di raggiungere la basilica Sessoriana (S. Croce e sarebbe stato inevitabile, per pro-curarli, alienare beni di proprietà ecclesiastica, cosa rigorosamente vietata dai canoni. ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] grande figura di benedettino, che nel 1237 aveva trovato rifugio ed ospitalità presso la corte estense. Tuttavia, oltre 1255 Azzo (VII) concesse alla figlia e alle sue consorelle i beni che possedeva in Gaibana, in Madraica e in Fossanova (Catasto di ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] appoggio presso i principi longobardi, ma soltanto a Capua trovarono rifugio. In questo tomo di tempo conquistarono alla loro causa B. matrimoni dei vescovi e dei preti e l'acquisto dei beni della Chiesa da parte dei figli dei preti fanno pensare a ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] . e del fratello Taddeo, con i figli: tutti trovarono rifugio in Francia sotto la protezione del Mazzarino.
Il Mazzarino utilizzò il con il suo inviato in Spagna F. Mancini, sul recupero dei beni sequestrati dalla Spagna).
Facultates D. F. card. B. ad ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...