CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] Maria Angela Spannocchi (Tomitano, Vita, p. 13). Scoperto questo suo rifugio, nel giugno 1755 partì per Milano, ove per otto giorni fu , di sottoporre ad adeguata imposizione fiscale i beni del clero fino ad allora ingiustamente privilegiati). Sulla ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] cui la contessa aveva disposto il passaggio dei suoi beni alla Chiesa. Perché dunque, Maurizio che, come si conciliazione con il papa legittimo, G. VIII lasciò Roma, rifugiandosi a Sutri. Accerchiato dalle milizie capeggiate dal cardinale Giovanni da ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] appena gli giunse l'ingiunzione di tornare a Roma, passò il confine e si rifugiò a Sant'Angelo a Scala, nel Regno di Napoli. Da qui il 30 agosto che emise anche un editto di confisca dei loro beni, scatenò una forte protesta cittadina, alimentata dal ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] Stefano e suo fratello Sergio, i quali tutti si rifugiarono nel territorio spoletino (aprile 876). In questo contesto in Ravenna con il favore di G., saccheggiò le case e i beni dei fedeli del papa, tolse con la violenza al vestararius papale le ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] i vent'anni: lasciata improvvisamente la corte, si rifugiò alla Sainte-Baume; ben presto però, per l' di nomina alla carica di economo che gli attribuiva l'amministrazione dei beni dell'abbazia. Il 7 genn. 1544 fu preconizzato in concistoro da ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] al preposito della Chiesa veronese i diritti di decima su beni posseduti dal suo episcopio fra Veronese e Vicentino.
Nei tardi II, e per l’appunto il presule che avrebbe trovato rifugio nel castello di Brendola: il colpo di mano ebbe riflessi ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] Olona, presso la quale G., incalzato dai patarini, si rifugiò, sostenendovi quindi un lungo assedio, "suum hereditarium castrum" a radunare un certo numero di armati per occupare i beni episcopali e impedire l'insediamento del nuovo presule. In ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] VI, Pagliara fu costretto a lasciare il Regno e a cercare rifugio presso la corte tedesca: il 3 novembre 1191 era a accusò di aver dilapidato il tesoro regio e di aver concesso beni demaniali e diritti fiscali a danno della Corona, accuse riprese ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] a far vita da penitente: dopo una prima sosta a Bertinoro si rifugiò in un luogo ancor più isolato, presso Butriolo, circa due miglia a domus della Congregazione con la conferma dei loro beni e possedimenti, e la piena immunità dalla giurisdizione ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] in patria. In verità, l'I. descrive Cracovia come un rifugio, dove gli sarebbe stato possibile cominciare una nuova fase della sua era di esaminare i titoli giuridici dei possessori di beni religiosi e recuperare proprietà della Chiesa finite in gran ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...