BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] essendole stato intimato di lasciare la città nella quale aveva trovato rifugio con i suoi figli, soltanto per riguardo al suo stato nel passato. Leone X aveva restituito ai Bentivoglio i beni confiscati loro da Giulio II, ma alcune dispendiose liti ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] monaci lo indusse a studiare filosofia. Uscito dal suo rifugio e rimasto orfano, stette di malavoglia sotto la tutela carriera militare. Con nobilesca generosità, dotò di tutti i suoi beni, che non dovevano essere molti, l'ultima parente rimastagli ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] Per i suoi spiriti repubblicani il C. già aveva cercato rifugio per breve tempo a Firenze e nel Veneto; nominato presidente 1808, nominando l'amica usufruttuaria di tutti i suoi beni lasciati ai conoscenti. Gli subentrò nella cattedra Ugo Foscolo ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] apporti la presenza e quanto vantaggi, l'assenza dei caduchi beni mondani. Nel quarto infine la Filosofia dà al poeta i Contro i colpi della fortuna non addita, come altri, un rifugio nella speranza di una vita oltreterrena. Pensa che la filosofia ...
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Orazio Flacco, Quinto
Francesco Ursini
La poesia della vita quotidiana
Vissuto nel 1° secolo a.C., Orazio può essere definito come il più classico dei poeti latini sia per il contenuto sia per la perfezione [...] moralismo che individua la felicità nell’indifferenza ai beni esteriori e mondani e nella moderazione, cioè poeta può godere fino alla morte di tranquillità economica e di un rifugio dallo stress della vita cittadina. Negli anni seguenti (30-23 a.C ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] «Vero lume», perciò, dicono altri, «splendore» della penisola; «unico rifugio», «porto sicuro» per tanti; «tempio di religione», «vero albergo di una minoranza privilegiata, sin troppo pingue di beni accumulati e di ricchezze esibite, è fattore ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Costantino, spaventato dall’editto dioclezianeo, cercare rifugio proprio presso la famiglia di Pantaleone. È ai tuoi compagni soldati». / «I combattimenti di questo mondo / e i beni che deperiscono / non mi riguardano, o imperatore. / Io sono un servo ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] piacere di narrare che aveva affascinato il Firenzuola nel suo rifugio di Prato (in questo senso persino la bellissima sequenza di perciò la fiducia nella vita e l'amore di essa sono beni irrenunciabili per l'uomo. Ma non è questa una lezione che ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] prospettiva esaltante di arricchimento nel Regno di Sicilia, già rifugio degli "infideles" (1882, pp. 600-602). 79, o i discutibili diritti che la Chiesa Romana vanta sui beni matildici in Italia contro Ottone IV, rilevati in particolare dalla cronaca ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] raggiunti e utilizzando magari l’erudizione come un rifugio momentaneo per i momenti più difficili, ma preparandosi la Giunta di commercio, sia la politica di riacquisto dei beni demaniali alienati, sia la ricompra degli arrendamenti, sia, infine, ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...