DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] sulla dinamicità di due fattori: la domanda di beni di investimento e lo sviluppo del settore delle esportazioni caduta di Mussolini ed il collasso del regime fascista, il D. si rifugiò in un monastero di Roma (dall'inizio del 1944 al luglio del 1947 ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] profitti sulla base della conoscenza del valore dei beni, poiché i rapporti di scambio non possono essere la seconda guerra mondiale, braccato dai nazifascisti, il L. si rifugiò con la famiglia a Luserna San Giovanni (Valle Pellice), dove morì ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] aprile. Nell'estate di quell'anno procedette alla divisione dei beni ereditari, fino ad allora comuni con i due fratelli Filippo uomini come il B., Lucca era la possibilità di un rifugio alle spalle, all'ombra di un solido patrimonio terriero. Certo ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] si limitò a farlo bandire e a farne confiscare i beni. Analoghi provvedimenti colpirono i suoi congiunti, il Bentivoglio e migliore esito ebbe un altro tentativo fatto agli inizi del 1407. Sicuro rifugio per il G. e per i suoi erano solo i territori ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] e si stabilì nel 1850 a Parigi. Trasferitosi nel 1854 a Torino, rifugio favorito degli esuli di orientamento liberal-moderato, vi ritrovò P. S. Mancini con assiduità nelle discussioni sulla vendita dei beni demaniali, per la quale egli suggerì un ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] falsi (col nome di Mariani) forniti dal CLN, egli si rifugiò prima a Perugia, poi a Laviano presso il consigliere di Stato che prevedeva la cessione, in conto riparazioni, di tutti i beni italiani posseduti in questi paesi -, la RAS perse un notevole ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] Felice, Niccolò Balbani e Paolo Arnolfini), si conferiva a Maria il possesso dei beni ereditati dal padre e, in più, il dono fatto dallo sposo di 1. il comando di una compagnia di volontari del Rifugio italiano, arruolati per difendere la città dai ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] di numerosi privilegi di immunità e di esenzione fiscale per i suoi beni (24 ag. 1424; 13 ag. 1426). Il 25 luglio 1437 governo milanese la cessione di Omegna.
Ma ormai, dal sicuro rifugio di Arona, guardava, assai più che alla morente Repubblica, a ...
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BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] in contrada San Michele, proveniente dalla confisca dei beni del defunto Stefano di Poggio.
La rapida fortuna palazzo di Martino Buonvisi assediato dall'artiglieria della città, egli si rifugiò a Lione e vi soggiornò dal novembre del 1531 al marzo ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] perduta. Respinta l'offerta degli avversari che offrivano garanzie per la vita e i beni purché accettasse di restare a Siena come privato cittadino, Fabio lasciò la città per rifugiarsi a Firenze. Con lui uscì la sera del 18 settembre anche il B. che ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...