CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] Incoronata nei pressi di Montevergine. Essendo stato scoperto il rifugio e sbarrata la strada dagli uomini del preside di più che, all'avvento del nuovo regime, tutti i suoi beni erano stati sequestrati, compreso il feudo di Chiusano, poi messo ...
Leggi Tutto
ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] la trama. La condanna fu di decapitazione e di confisca dei beni per tutti e quattro I principali congiurati; eseguita per il Boschetti alla sua libertà personale, con l'aiuto dei Colonna si rifugiò nel feudo colonnese di Marino, da dove, confuso tra ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] patteggiarono la loro uscita da Bologna, ottenendo salva la vita ed i beni.
Così il B. fece parte del mesto corteo del signore di Bologna , insieme ai fratelli, di uscire dalla città e si rifugiò nuovamente a Ferrara, presso il duca Alfonso d'Este.
...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] di ostilità con Padova, ove gli espulsi avevano trovato rifugio, e ad un temporaneo assoggettamento di Trento. Ma l militare contro gli eretici di Sirmione sul lago di Garda. Investiture di beni episcopali al D. (1277), al fratello e ai nipoti, e ...
Leggi Tutto
BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] 49, 69 s.).
Bandito da Venezia, il B. riparò nel rifugio calvinista della duchessa Renata a Ferrara. Nel 1547 i fratelli Brucioli abiurate. Non ebbe luogo la confisca procedurale dei suoi beni, date le misere condizioni della sua famiglia.
Alla ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] . e del fratello Taddeo, con i figli: tutti trovarono rifugio in Francia sotto la protezione del Mazzarino.
Il Mazzarino utilizzò il con il suo inviato in Spagna F. Mancini, sul recupero dei beni sequestrati dalla Spagna).
Facultates D. F. card. B. ad ...
Leggi Tutto
BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] un concilio tenutosi a Sutri era stato condannato, si rifugiò dapprima a Passarano (Tivoli), poi a Galeria, dove resistette 4390), e aveva confermato, dietro richiesta del vescovo Ezelone, dei beni al monastero di S. Maurizio di Hildesheim (ibid., n. ...
Leggi Tutto
LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] profitti sulla base della conoscenza del valore dei beni, poiché i rapporti di scambio non possono essere la seconda guerra mondiale, braccato dai nazifascisti, il L. si rifugiò con la famiglia a Luserna San Giovanni (Valle Pellice), dove morì ...
Leggi Tutto
LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] , il testamento di Virginia, la quale aveva diviso i propri beni in parti uguali tra la L. e Marco, il figlio nato colloquio con la Leyva.
La fuga dell'Osio - che si rifugiò nel medesimo monastero - e l'assassinio dello speziale Roncino, commesso ...
Leggi Tutto
CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] ss.), il C. andò, soprattutto, per assicurarsi i beni che possedeva nelle terre pontificie occupate dai Francesi, cosa che , entrarono in Firenze, il C., insieme al fratello Neri, si rifugiò in Sicilia. A distanza di pochi mesi, dopo la ritirata dei ...
Leggi Tutto
rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...