BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] ' Medici, a rifugiarsi a Perugia e poi a Fratta, il B. venne a visitarlo in quest'ultimo rifugio e si trattenne qualche Pupilli lo nominavano, con deliberazione del 6 ag. 1511, curatore dei beni di Giovanni. A tale incarico il B. rinunziò poco dopo, ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] Baronata", presso Locarno. La villa avrebbe dovuto servire come rifugio per gli amici del rivoluzionario russo, impegnati nell'attività , ma messa in comune e uso collettivo dei beni e dei capitali, "nella federazione universa delle associazioni ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] grande figura di benedettino, che nel 1237 aveva trovato rifugio ed ospitalità presso la corte estense. Tuttavia, oltre 1255 Azzo (VII) concesse alla figlia e alle sue consorelle i beni che possedeva in Gaibana, in Madraica e in Fossanova (Catasto di ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] Incoronata nei pressi di Montevergine. Essendo stato scoperto il rifugio e sbarrata la strada dagli uomini del preside di più che, all'avvento del nuovo regime, tutti i suoi beni erano stati sequestrati, compreso il feudo di Chiusano, poi messo ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] la trama. La condanna fu di decapitazione e di confisca dei beni per tutti e quattro I principali congiurati; eseguita per il Boschetti alla sua libertà personale, con l'aiuto dei Colonna si rifugiò nel feudo colonnese di Marino, da dove, confuso tra ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] patteggiarono la loro uscita da Bologna, ottenendo salva la vita ed i beni.
Così il B. fece parte del mesto corteo del signore di Bologna , insieme ai fratelli, di uscire dalla città e si rifugiò nuovamente a Ferrara, presso il duca Alfonso d'Este.
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] di ostilità con Padova, ove gli espulsi avevano trovato rifugio, e ad un temporaneo assoggettamento di Trento. Ma l militare contro gli eretici di Sirmione sul lago di Garda. Investiture di beni episcopali al D. (1277), al fratello e ai nipoti, e ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] 49, 69 s.).
Bandito da Venezia, il B. riparò nel rifugio calvinista della duchessa Renata a Ferrara. Nel 1547 i fratelli Brucioli abiurate. Non ebbe luogo la confisca procedurale dei suoi beni, date le misere condizioni della sua famiglia.
Alla ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] . e del fratello Taddeo, con i figli: tutti trovarono rifugio in Francia sotto la protezione del Mazzarino.
Il Mazzarino utilizzò il con il suo inviato in Spagna F. Mancini, sul recupero dei beni sequestrati dalla Spagna).
Facultates D. F. card. B. ad ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] un concilio tenutosi a Sutri era stato condannato, si rifugiò dapprima a Passarano (Tivoli), poi a Galeria, dove resistette 4390), e aveva confermato, dietro richiesta del vescovo Ezelone, dei beni al monastero di S. Maurizio di Hildesheim (ibid., n. ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...