FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] di S. Paolo fuori le Mura, dove aveva trovato rifugio. Nell'Italia libera del 1945-46 fu reintegrato nell'insegnamento "alcuni spunti ... attualissimi, come quello della gestione dei beni comuni e quello della spartizione fra i ceti sociali delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] morte al principe di Scalea, Francesco Spinelli, e questi si rifugiò nel suo feudo; ma le coste erano infestate dai pirati, è il luogo in cui da sempre la ricerca umana di beni vitali ha incrociato il divino ivi dimorante. È arte filosofica, ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] . Croce (attualmente si trova nel Museo dell'Opera di S. Croce). Nel 1945, quando fu riportata a Firenze dal luogo di rifugio del periodo bellico, la statua fu posta temporaneamente nella sua nicchia di Orsanmichele e si dimostrò che vi era contenuta ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] minacciato, lasciò la casa di Sebastiano Gallo e trovò un rifugio presso un amico, Benedetto Birago, portando con sé il resto di Como aveva l'ordine di fare la stima dei beni dei Gallo, eseguita dall'agrimensore Francesco da Cannobio; il 18 ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] di Orléans, che toglieva al papa ogni influenza sui beni ecclesiastici francesi. il titolo fu conferito ufficialmente all'E al Carafa, aveva nel frattempo abbandonato la città trovando rifugio nella villa di Tivoli. Fu quindi raggiunto da un ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] , dove con gli altri monaci era stato spinto a cercare rifugio dalla prima invasione francese e dalla dispersione degli ordini religiosi che verso di lui l'amore del Mondo, come autore di tanti beni" (Opere, VIII, p. 320). Di fatto, come progetto ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Repubblica di Salò nella numerosa colonia di fascisti rifugiati in Spagna e dei consolati repubblichini che della guerra civile; ottenne il ritiro di un decreto di congelamento dei beni italiani in Spagna; firmò il 10 genn. 1946 un trattato di ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] avrebbe di conseguenza proceduto alla confisca di rilevanti beni del Patrimonio nella Pentapoli e nella Campania, comparsa sotto le mura di Roma nel gennaio 864. Il papa si rifugiò allora dal Laterano in S. Pietro, dove restò due giorni a digiunare ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] interesse dal 5 al 3% e operò una massiccia vendita dei beni degli enti ecclesiastici soppressi. Il 1° marzo 1813 fu raggiunto gli chiedevano Inglesi e Austriaci in cambio d'un rifugio sicuro; frattanto montava la reazione filoborbonica, ed egli ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] . In esecuzione della sentenza Leone procedette alla confisca dei beni del C. e fece mettere all'asta dalla Camera corsero le voci più inverosimili: si disse persino che si era rifugiato presso il Turco. Leone X non perse la speranza di riaverlo e ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...