ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] Romagna", istituita dal padre nel 1566 e dotata di beni posseduti dalla famiglia nelle diocesi di Imola e Cesena. dal domenicano Vincenzo Blondi di Mordano, riuscì a fuggire e a rifugiarsi a Firenze. Qui il granduca Ferdinando I nell'agosto 1608, per ...
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CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] comaschi il C. sostenne i capitanei milanesi che si erano rifugiati nella rocca di Castelseprio durante l'estate del 1257. il figlio che stava per nascergli dalla moglie Agnese. I suoi beni erano posti nella città di Milano e nei territori di Origgio ...
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PONTICELLI, Lazzaro
Manuela Martini
PONTICELLI, Lazzaro. – Quintogenito di sei fratelli, nacque il 24 dicembre 1897 a Cordani, un villaggio della frazione di Morfasso nel Comune di Bettola nell’alta [...] 57). La sorella, infatti, tornata per liquidare i pochi beni familiari, organizzò la partenza della famiglia a Nogent con la e poi alla Gare de Lyon parigina. A Parigi trovò rifugio come factotum presso una famiglia di affittacamere e ristoratori per ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] dava vita a un governo filomediceo che tra le prime misure votò la confisca dei beni dei figli di Pandolfo. Bandito da Siena, entro il maggio 1516 Petrucci trovò rifugio a Napoli, dove, grazie al favore degli Aragona, conseguì poi il titolo di barone ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] supplicarono i sovrani di lasciare Palermo, dove la corte si era rifugiata per l’invasione francese, e tornare a Napoli. In questo di Firenze, nel marzo 1801, fu liberato e i suoi beni dissequestrati il 26 settembre. In segno di clemenza gli fu dato ...
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DELLA PERGOLA, Antonio
Nadia Covini
Figlio del condottiero Angelo, conte di Biandrate, nacque con ogni probabilità all'inizio del sec. XV e fu fratello di Leonoro e Delfino. Alla morte del padre, nel [...] giustizia di Milano, che confermò i diritti del D. sui beni paterni, a prescindere dalla legittimità della sua nascita. Non sappiamo agosto le forze viscontec vennero sconfitte e Leonoro trovò rifugio a Finale nel castello del marchese di Ferrara. ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] , benché fossero state intavolate trattative. Il C. si rifugiò con il figlio Nardo a Bisceglie, presso Giovanni Antonio attigua al suo palazzo, confiscato dal re con tutti gli altri beni.
Fonti e Bibl.: Una biografia settecentesca del C., redatta a ...
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GABUZIO, Pietro
Paola Lanaro
Nacque a Montalboddo (dal 1881 Ostra) presso Senigallia, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XVI da famiglia del patriziato locale, presente nel Consiglio cittadino [...] accordo il fatto che Marco Sciarra, nel 1589, avesse trovato rifugio in Schiavonia fra le file dei soldati del Gabuzio. Sotto , dettò il testamento con il quale lasciava tutti i suoi beni mobili e immobili, a Venezia e a Montalboddo, al fratello ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] nel debito pubblico cittadino sia nell'acquisto di beni immobili. In particolare, con successive acquisizioni dai scoppiarono a Genova tra guelfi e ghibellini lo costrinsero a cercare rifugio nella vicina Savona, tanto più che i ghibellini, ben ...
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MALASPINA, Guglielmo
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente nel 1596 da Francesco Guglielmo - indicato spesso solo col primo nome - marchese di Tresana (minuscolo feudo in Lunigiana), e da Susanna di [...] 1616, da Lazaro Malaspina d'Olivola, fratello della moglie. I beni della moglie dovettero essere un'utile risorsa per le alte spese a Tresana da Olivola, dove a lungo aveva trovato rifugio presso i parenti della moglie. Quando rientrò in possesso del ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...