MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] 1412), Gregorio XII, che si trovava a Gaeta, si rifugiò a Rimini. Dal 1412 al 1414 durò la campagna E. Tosi Brandi, La vendita di gioielli, tessuti e vestiti usati. Il caso dei beni del signore di Cesena A. M. (1373-1416), in Romagna arte e storia, ...
Leggi Tutto
D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] Amelia, futura regina dei Francesi. Rimasta presto vedova, senza beni di fortuna e con dieci figli cui accudire, ella decise , voluta dal Murat per conquistare la Sicilia, ove erano rifugiati e protetti dagli Inglesi i sovrani napoletani, il D. ...
Leggi Tutto
CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] morte in contumacia; successivamente si procedette alla confisca dei suoi beni valutati intorno a 40.000ducati (1552). Inviati allora una di riabilitazione: abbandonato il territorio imperiale, si rifugiò in Francia (1547)entrando subito in contatto ...
Leggi Tutto
BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] armate francesi, il B. nel febbraio 1795 si rifugiò a Münster, subendo durante il viaggio la dolorosa perdita si rivolse a lui per le controversie sulla vendita dei beni ecclesiastici e sulla legittimità del giuramento civico.
Nominato segretario ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] uno tra i guelfi che, l'anno successivo, vennero costretti all'esilio e sottoposti alla confisca dei beni. Come molti tra i suoi parenti egli si rifugiò nelle terre controllate dal loro protettore, Carlo I d'Angiò re di Sicilia, forse in quella parte ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] del gonfaloniere, alcuni partigiani dei Forteguerra trovarono rifugio proprio nella sua casa.
Grande fu la risonanza per la stesura di tale registrazione fu certamente la divisione dei beni promossa dai tre fratelli - il G., Francesco e Nicolao - ...
Leggi Tutto
CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] il Vallisnieri sconsiglia l'uso di abiti a larghe pieghe, sicuro rifugio per tali insetti, che vivono sul corpo umano e si nutrono S. Maria dei servi, oggi distrutta. Lasciò i suoi beni all'ospedale Fatebenefratelli, e la sua biblioteca, affidata ai ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] famiglia e la maggior parte dei partigiani rampini. Si rifugiò con tutta probabilità nel proprio castello di Stella, l'ultima volta quale titolare, insieme con la moglie, di beni in Genova amministrati in via giudiziale dai capitani del Popolo.
Ebbe ...
Leggi Tutto
CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] che mirava alla difesa più intransigente dei beni patrimoniali del clero e alla soppressione della la deportazione di Pio VII e, perse le speranze di ritornarvi, il 9 luglio si rifugiò a Modena, ove morì il 28 ag. 1810.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
Leggi Tutto
MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] , quando a Spoleto la colonna si sciolse, con la moglie si rifugiò in Toscana e, a Livorno, imitato da altri patrioti, si imbarcò a ogni attività politica dedicandosi all'amministrazione dei beni lasciatigli in eredità dal padre, spentosi quando egli ...
Leggi Tutto
rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...