BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] a vita privata. Nel 1428, scoppiata la peste, si rifugiò a San Daniele in Monte presso Abano, sui Colli Euganei; ., Alvise, ancora adolescente, fu relegato dal Senato a Creta; i beni del B. furono confiscati, come appare da un atto della Signoria ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] di Bertoldo di Hohenburg, uccise il conte Federico Maletta e si rifugiò con i suoi complici a Monte San Giuliano (odierna Erice). A di San Martino, già appartenente ai Ruffo; ebbe i beni di Raimondo di Oppido distribuiti in numerose località e quelli ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] la bolla del 7 ottobre 1586, lo assolse e liberò i suoi beni dalla confisca.
Alla morte di Francesco I de’ Medici (19 ottobre scudi d’oro.
Nell’autunno 1590 Piccolomini trovò spesso rifugio a Pitigliano, dove Alessandro Orsini, dichiaratosi fino ad ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] dai Fiorentini, che insorsero contro il nuovo ufficiale stracciando documenti e appropriandosi dei suoi beni. Dopo un'avventurosa fuga da Firenze con la moglie, il L. si rifugiò a Bologna dove era stato podestà l'anno precedente e, sedati i tumulti ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] Maria Angela Spannocchi (Tomitano, Vita, p. 13). Scoperto questo suo rifugio, nel giugno 1755 partì per Milano, ove per otto giorni fu , di sottoporre ad adeguata imposizione fiscale i beni del clero fino ad allora ingiustamente privilegiati). Sulla ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] due miglia; a permettere il rimpatrio e la riassunzione dei beni a tutti gli esuli cortonesi dell'ultimo biennio, eccetto alcuni casi seguito Iacopo, temendo le vendette del fratello, si rifugiò in Siena. Anche il fratellastro Lipparello entrò, nel ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] ), i Bresciani diroccarono il loro castello e li costrinsero a rifugiarsi in Mantova. Qui i conti di Casaloldo finirono con lo possessi instaurata dal vescovo Guidotto contro le usurpazioni di beni ecclesiastici da essi compiute. Si può dire, tuttavia ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] cui la contessa aveva disposto il passaggio dei suoi beni alla Chiesa. Perché dunque, Maurizio che, come si conciliazione con il papa legittimo, G. VIII lasciò Roma, rifugiandosi a Sutri. Accerchiato dalle milizie capeggiate dal cardinale Giovanni da ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] la famiglia nella città natale, Venezia, dove erano solite trovare rifugio e ospitalità le teste coronate d'Europa spodestate dei loro dove lo Stato assicura al popolo la maggior somma di beni e il benessere è diffuso equamente fra il maggior numero ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] appena gli giunse l'ingiunzione di tornare a Roma, passò il confine e si rifugiò a Sant'Angelo a Scala, nel Regno di Napoli. Da qui il 30 agosto che emise anche un editto di confisca dei loro beni, scatenò una forte protesta cittadina, alimentata dal ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...