Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] . Altri erano fuggiti dai conventi toscani per trovare rifugio in Sicilia. Ma gli Spirituali, approfittando della duplice gli apostoli non godevano solo di un diritto d'uso sui beni in loro possesso, ma anche di alienazione. Tra i Francescani ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] der Renaissance, Wien 1921, pp. 41-80; C. Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, Milano 1921, pp. 334-338, 393 s.; L. Venturi dei Ss. Giovanni e Paolo, in Quaderni della soprintendenza per i Beni artistici e storici di Venezia, Venezia 1996, pp. 28 s.; ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...]
Con la fuga dei tre frati minori da Avignone per rifugiarsi presso la corte imperiale si viene a configurare in tutta . Ben lungi dall'essere stato spogliato dal suo dominium sui beni materiali a causa della volontà di vivere una povertà assoluta, il ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] dal papa. Fece sequestrare i tesori delle chiese e i beni dati in custodia alle chiese dai privati e trasformò la città al posto di E. dopo la disfatta si rifiutò di dare rifugio in Campidoglio al fuggiasco Corradino e, quando Carlo d'Angiò entrò a ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] andarsene ottenendo la salvezza e lasciando i propri beni sotto l'amministrazione di cattolici onesti, che avrebbero destinare tale porto ben situato alla foce della Schelda a rifugio dell'"Invencible Armada ". Paolo Rinaldi qualifica il principe di ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] aprile. Nell'estate di quell'anno procedette alla divisione dei beni ereditari, fino ad allora comuni con i due fratelli Filippo uomini come il B., Lucca era la possibilità di un rifugio alle spalle, all'ombra di un solido patrimonio terriero. Certo ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] 861). Giovanni, che era in ottimi rapporti con la corte, si rifugiò allora a Pavia. In un primo tempo E. inviò messi al aveva incaricato suo fratello Ludovico II di rimettere a E. i beni posseduti dall'abbazia di S.Lamberto di Liegi in Svizzera e in ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] fidelis", identificato con il fratello del doge. Tali beni erano posti nei comitati trevisano e padovano, il primo in Italia (fu costretto a lasciare la sua marca e a rifugiarsi presso gli Ungheri, nel febbraio-marzo 962, o nel maggio-settembre ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] Iacobus e Albricus, dei quali però si sa soltanto che avevano beni fondiari anche a Melzo e a Cesano Maderno. Un Mainfredusde Casate , n. 248). Maffino, dopo il bando del 1405, si rifugiò sul lago di Como, da dove tentò di rientrare a Milano a ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] avesse aiutato a catturare il duca beneventano Liutprando che vi si era rifugiato. Ma l'intesa o fallì subito, o non sembrò abbastanza D., Ansa ed Adelchi fecero enormi donazioni di beni fondiari, che compresero le proprietà della famiglia di ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...