BONELLO (Bonnel), Matteo
Silvano Borsari
Appartenente a una famiglia di origine francese, la cui presenza in Sicilia è attestata sin dalla fine del sec. XI e probabilmente figlio o nipote di Guglielmo, [...] passò di lì lo assalì e lo uccise. Subito dopo si rifugiò a Caccamo, in attesa degli eventi, che si svolsero in tagliare i tendini. Poco tempo dopo il B. morì. I suoi beni, confiscati, compaiono più tardi in possesso di Giovanni di Lavardino.
Fonti ...
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CANTORE, Antonio Tommaso
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Nato a Sampierdarena (Genova) il 4 ag. 1860 da Felice e da Marianna Ferri, dopo gli studi presso l'istituto tecnico era entrato il 1º ottobre 1878 nella scuola militare di [...] alla pace di Losanna (18 ott. 1912), dall'azione di Suani beni Adem (16 novembre) ed Azizia (17), a quella del Garian ( dislocazione nemica. Nel punto estremo dello schieramento, nei pressi del rifugio della Tofana, il C. veniva ucciso da un tiratore ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] papa in velocità, redigendo, mentre si trovavano rifugiati nel castello di Lunghezza presso Palestrina, un documento può farne la collazione, né gli è lecito porre le mani sui beni ecclesiastici. La lettera chiude con l'invito perentorio a venire a ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] personale del Vitelli, nonché del Cibo, che vi si rifugiò: un potere imposto con arroganza al giovane principe, ed ducale, il diritto di nomina alle cariche più importanti, i beni allodiali e i capitali commerciali, nonché il diritto di beneplacito ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...]
Con la fuga dei tre frati minori da Avignone per rifugiarsi presso la corte imperiale si viene a configurare in tutta . Ben lungi dall'essere stato spogliato dal suo dominium sui beni materiali a causa della volontà di vivere una povertà assoluta, il ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] dal papa. Fece sequestrare i tesori delle chiese e i beni dati in custodia alle chiese dai privati e trasformò la città al posto di E. dopo la disfatta si rifiutò di dare rifugio in Campidoglio al fuggiasco Corradino e, quando Carlo d'Angiò entrò a ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] andarsene ottenendo la salvezza e lasciando i propri beni sotto l'amministrazione di cattolici onesti, che avrebbero destinare tale porto ben situato alla foce della Schelda a rifugio dell'"Invencible Armada ". Paolo Rinaldi qualifica il principe di ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] 861). Giovanni, che era in ottimi rapporti con la corte, si rifugiò allora a Pavia. In un primo tempo E. inviò messi al aveva incaricato suo fratello Ludovico II di rimettere a E. i beni posseduti dall'abbazia di S.Lamberto di Liegi in Svizzera e in ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] fidelis", identificato con il fratello del doge. Tali beni erano posti nei comitati trevisano e padovano, il primo in Italia (fu costretto a lasciare la sua marca e a rifugiarsi presso gli Ungheri, nel febbraio-marzo 962, o nel maggio-settembre ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] Iacobus e Albricus, dei quali però si sa soltanto che avevano beni fondiari anche a Melzo e a Cesano Maderno. Un Mainfredusde Casate , n. 248). Maffino, dopo il bando del 1405, si rifugiò sul lago di Como, da dove tentò di rientrare a Milano a ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...