ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] circolante e il credito estero, mentre i beni demaniali erano esauriti, essendo stati alienati più di comprensione del suo operato e, privato di lì innanzi d'ogni incarico, si rifugiò nel suo feudo di Marqueña dove morì nel 1672.
Bibl.: J. Amador ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] decise la riammissione di tutti i fuorusciti e la restituzione dei loro beni; fra di essi fu probabilmente anche il G. che nel 1346- insieme con altri esponenti della nobiltà. Con loro si rifugiò a Savona, rimasta fedele ai signori di Milano, contro ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] usufrutto di una casa e di alcuni beni fondiari. Ben presto però le pressanti richieste , 195, 199 s.; A. Randi, G. N. da Polenta, Ravenna 1965; C. Ricci, L’ultimo rifugio di Dante, a cura di E. Chiarini, Ravenna 1965, pp. 3-158, 164-168, 176, 189, ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] a morte in contumacia, alla fine del 1823, e la confisca dei beni lombardi. L'A., insieme con la moglie, si stabilì in Belgio, dell'A. (particolarmente il grande castello di Gaesbeek) diventarono rifugio e punto d'incontro di un folto gruppo di esuli, ...
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PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] dell’avo Giuseppe Matrullo, quando, con l’assegnazione dei beni avuti in eredità, il padre divenne un piccolo imprenditore, in Castel Sant’Angelo. Fuggì ai primi di dicembre e trovò rifugio ancora una volta tra i monti; fu quindi chiamato a Palermo ...
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CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] s'erano raccolti gli ultimi rivoluzionari -, il C. si rifugiò nel feudo materno di Calvizzano insieme con il fedele pilota . Maria della Catena a S. Lucia.
Fonti e Bibl.: Nota di beni confiscati ai rei di Stato, Napoli 1800, pp. 64-67; Proclami e ...
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CARLOTTA di Savoia, regina di Francia
Angela Dillon Bussi
Nacque nel 1441, probabilmente nel castello di Thonon sul lago Lemano, da Ludovico duca di Savoia e da Anna di Lusignano.
Nei documenti che [...] agosto 1456 quando il delfino improvvisamente abbandonò il Delfinato cercando rifugio nelle terre di Filippo duca di Borgogna, per timore la morte della regina fu redatto un inventario dei suoi beni mobili fra cui fanno spicco, anche in rapporto ai ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] altri profughi uscirono allora da Capua anche il clero, che si rifugiò a Napoli, portando con sé gli arredi e le suppellettili sacre di ordine finanziario o a divergenze circa l'amministrazione dei beni e la gestione dei redditi della Chiesa di Capua, ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] gli restituì, con una bolla del 10 marzo, tutti i beni che egli e i suoi antenati avevano posseduto al tempo dell' sorti della Repubblica siciliana. Il F., con pochi superstiti, si rifugiò a Untini, mentre Enrico Abate si dirigeva su Messina, che ...
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LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] con efficacia all'andamento della guerra, il L. si rifugiò a Torino dove, il 19 sett. 1848, Carlo Alberto dove anche lo raggiunse la notizia della multa e del sequestro dei beni, decretati ai suoi danni dall'Austria all'indomani del moto milanese del ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...