DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] colpito, insieme con il padre, da un provvedimento di bando dal Regno e di confisca di tutti i suoi beni. Avrebbe allora trovato rifugio nell'isola di Corfù, che faceva parte dei possedimenti ereditati dallo zio, mentre il padre riparava in Provenza ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, secondo di questo nome, regnò insieme col padre Landolfo (I) e con il fratello Atenolfo (III) a partire dal 939. Risale a una data sicuramente [...] esuli spodestati, seguiti dagli uomini rimasti loro fedeli, trovarono rifugio presso il principe Guaimario (II) di Salerno, cui Il principe confermò ai monaci i privilegi e i beni concessi dai suoi predecessori, arricchendoli ulteriormente di nuove ...
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BIANCARDO (Blancardo, Brancardi, Bianchi), Ugolotto
Terenzio Sartore
Nobile parmense, nacque verso la metà del sec. XIV da Antonio e da Caterina Lupi della casa dei marchesi di Soragna. Viene ricordato [...] 27 aprile.
Si ritirò a Parma, dove possedeva numerosi beni e dove, nell'estate dell'anno 1404, lo troviamo castello era già raso al suolo, nel timore forse che servisse da rifugio a qualche ribelle.
Il B. non era sprovvisto di cultura; contava ...
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DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] . si arrivò nell'agosto 1400 alla prima divisione dei beni di Francesco tra i vari eredi, allo scopo di mai revocato ed il D. non fece mai più ritorno a Firenze. Si rifugiò a Roma e lì parve in certa misura assestarsi nell'ambiente dei finanzieri ...
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CORRADO
Norbert Kamp
Figlio del conte Riccardo di Caserta e di Violante, figlia naturale dell'imperatore Federico II, nacque poco prima del 1250: il nome impostogli è di evidente tradizione sveva. C. [...] diritto, espulse dalla città il vescovo che si rifugiò a Napoli. Nuove trattative convinsero, infine, Filippo a usò la clemenza promessa. La sua sentenza privò C. di tutti i suoi beni e feudi e gli inflisse il carcere a vita. Già nel dicembre del ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] del 1432, quando era priore, fu condannato a morte in contumacia (si era rifugiato a Siena) e subì, al pari del fratello Nanni, la confisca di parte dei considerevoli beni che facevano dei Lisci una delle famiglie più ricche di Volterra. Comunque, la ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] Romagna", istituita dal padre nel 1566 e dotata di beni posseduti dalla famiglia nelle diocesi di Imola e Cesena. dal domenicano Vincenzo Blondi di Mordano, riuscì a fuggire e a rifugiarsi a Firenze. Qui il granduca Ferdinando I nell'agosto 1608, per ...
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CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] comaschi il C. sostenne i capitanei milanesi che si erano rifugiati nella rocca di Castelseprio durante l'estate del 1257. il figlio che stava per nascergli dalla moglie Agnese. I suoi beni erano posti nella città di Milano e nei territori di Origgio ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] dava vita a un governo filomediceo che tra le prime misure votò la confisca dei beni dei figli di Pandolfo. Bandito da Siena, entro il maggio 1516 Petrucci trovò rifugio a Napoli, dove, grazie al favore degli Aragona, conseguì poi il titolo di barone ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] supplicarono i sovrani di lasciare Palermo, dove la corte si era rifugiata per l’invasione francese, e tornare a Napoli. In questo di Firenze, nel marzo 1801, fu liberato e i suoi beni dissequestrati il 26 settembre. In segno di clemenza gli fu dato ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...