BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] peraltro più vivo era il fermento per il recupero dei beni usurpati dalle nuove clientele feudali, finirono per avere la meglio nelle mani del principe Tommaso, e il B. si rifugiò nella cittadella a capo delle superstiti forze madamiste. In quella ...
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MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] col fratello Giovanni, ereditandone, nel 1541, la maggior parte dei beni e il cognome Malpigli.
La M. passò la prima gioventù una taglia di 500 scudi, insieme con pochi bravi aveva trovato rifugio in Val di Magra, e sembrava avere perso la ragione. ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] della sua fazione nel 1486, il G. fu costretto a rifugiarsi, in data non nota, in Francia, ospite del principe di morì.
Il G. non ebbe eredi diretti; i suoi cospicui beni furono confiscati dal Franchi e, morto costui, recuperati dalle ultime ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] . Giunto a Nasso dopo una breve permanenza a Mitilene, trovò rifugio alla corte del duca Giacomo II Crispo, suo parente, che gli in caso di liberazione di Mitilene, a recuperare i beni fondiari appartenuti personalmente al padre, oppure, in caso di ...
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CASTAGNOLA, Gregorio Ferdinando di
Marina De Marinis
Nacque a Borgotaro (Parma) nel 1786 dalla nobile famiglia dei conti di Castagnola, originaria dell'isola di Corsica, estintasi nel 1886 con la morte [...] via dell'esilio e con il Casa e l'Ortalli si rifugiava a Bastia in Corsica.
I processi che seguirono contro coloro . venne condannato a risarcire l'erario in ragione dell'ammontare dei propri beni (7 marzo 1850).
Morì a Parma l'8 giugno 1858.
Fonti ...
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PIGAFETTA, Marc'Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Marc’Antonio. – Della famiglia vicentina (ramo di Alessandro di Matteo fu Sandro), nacque da Giovanni Battista di Agostino e Morosina Loschi fu Ambrogio, [...] e Ottavia. I nomi compaiono nella richiesta della divisione dei beni del padre (27 gennaio 1559). Sia il padre sia il sospettato di eresia solo per il legame di parentela, chiese rifugio in casa dell’ambasciatore e poi a Firenze.
Marc’Antonio, ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] da una compagnia di balestrieri, e col figlio Gaspare si rifugiò a Cesena.
Prima di partire aveva fatto dono al Comune di il bando del M. e la confisca di tutti i suoi beni; in ottobre Francesco Fantuzzi ne prese il seggio nel Collegio dei ...
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BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] 1522. In attesa del ritorno in forze dei Francesi, si rifugiò in Piemonte. Nell'estate del 1523 risulta a Torino, dove dove il duca di Borbone accolse le sue richieste, lo reintegrò nei beni e lo assunse al servizio imperiale, insieme con i figli e ...
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FIERAMOSCA, Guidone
Felicita De Negri
Nacque il 22 febbr. 1479, secondogenito del nobile capuano Raynaldo. Fedele alla tradizione familiare, intraprese, come il più celebre fratello maggiore Ettore, [...] con quel Fieramosca che, ferito durante lo scontro, si rifugiò a Venezia, dove fu alloggiato in casa Bexalù, per poi
Alla morte di Ettore (1515), il F. ne ereditò i beni da ultimo posseduti: innanzitutto, i feudi di Camigliano e di Mignano ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] uccise, giovanissimo, un suo coetaneo. Si rifugiò allora sulle montagne che dividono la Garfagnana dai territori di Modena, in disgrazia, fu bandito dallo Stato ecclesiastico e i suoi beni furono confiscati. Non era però uomo da subire senza reagire ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...