GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] ottenne a Parma un visto per la Svizzera e si rifugiò a Lugano. I primi anni furono abbastanza sereni perché, malgrado ott. 1844 a una cugina rimasta in Italia, "la perdita dei beni, il tradimento, la perfidia con cui sono stato assassinato nei miei ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] in quanto torri isolate potevano servire di rifugio per gli avversari. Un'altra opposizione veniva ., benché si fosse impegnato con il pontefice a restituire tutti i beni della mensa arcivescovile e a riconoscere Ottone quale arcivescovo, alla morte ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] 1394 si giunse alla condanna di Raymond e alla confisca dei suoi beni.
Il 15 genn. 1385 Urbano VI scomunicò e depose Carlo III di 1408, Benedetto XIII lasciò l'Italia il 16 giugno e si rifugiò a Perpignano. Anche L. II gli voltò le spalle, ordinando ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] resa di molti vassalli del L., costretto così a rifugiarsi con i più fedeli esponenti della famiglia Lusardi nei pie; nel testamento sono inoltre riaffermati anche i diritti e i beni dei fedeli Lusardi e Granello. Un codicillo aggiunto il 15 ag ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] premio dei suoi servigi e di quelli del padre, tutti i beni del defunto conte Tommaso di Sanseverino considerato ribelle all'Impero per non contro il C. che nel frattempo aveva trovato rifugio a Venezia, città abbastanza sicura per i seguaci dell ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] Tolberto e suo fratello Biaquino (IV) trovarono protezione e rifugio a Venezia, cui si sottomisero con le loro proprietà per la pretesa avanzata dal patriarca di far rinunziare Treviso ai beni di cui la città e il patriarcato si contendevano il ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] di recarsi dal papa; cacciato da Roma, Eugenio IV si era rifugiato a Firenze nel mese di giugno. Non si sa se fra i già chiesto e ottenuto l'autorizzazione a disporre dei suoi beni per testamento. L'ultimo documento pontificio che testimonia di una ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] marchese di tornare a Roma: pare con l'incarico di offrire rifugio al papa, nel caso che egli volesse lasciare Roma, alla dopo il C. cadde in disgrazia: il duca lo esiliò e gli confiscò i beni.
A Mantova, in corte e fuori, il C. si era fatto, non ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] prudente ruolo di supporto, accordando libero accesso e rifugio nel suo territorio agli eserciti collegati e garantendo vettovaglie condannati alla pena capitale e alla confisca dei beni, ma sfuggirono probabilmente tutti alla morte, abbandonando ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] i ghibellini si erano di nuovo accaniti contro i loro beni, tanto da arrecare danni per una cifra stimata, nel 1269 fiorentina, Rocca San Casciano 1910, pp. 629 s.; C. Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, Milano 1921, pp. 183 ss. e passim; R. Davidsohn, ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...