BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] un concilio tenutosi a Sutri era stato condannato, si rifugiò dapprima a Passarano (Tivoli), poi a Galeria, dove resistette 4390), e aveva confermato, dietro richiesta del vescovo Ezelone, dei beni al monastero di S. Maurizio di Hildesheim (ibid., n. ...
Leggi Tutto
CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] ss.), il C. andò, soprattutto, per assicurarsi i beni che possedeva nelle terre pontificie occupate dai Francesi, cosa che , entrarono in Firenze, il C., insieme al fratello Neri, si rifugiò in Sicilia. A distanza di pochi mesi, dopo la ritirata dei ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] banditi molti nobili milanesi, tra cui naturalmente anche i Della Torre, i cui beni vennero nuovamente confiscati e distribuiti tra gli appartenenti al partito avverso. Il D. si rifugiò allora, al pari di molti altri congiunti, presso lo zio Raimondo ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] , venendone reinvestiti in feudo retto e nobile: i beni reggiani però non comparvero nella stesura finale dell'atto essere solo un condottiero al servizio di Bernabò Visconti. Si rifugiò infine a Padova, dove visse "absque ulla provisione et sine ...
Leggi Tutto
VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] la decisione, si oppose con le armi all'imperatore e si rifugiò quindi in Ungheria. In questa difficile situazione l'imperatore, nel gli ebbe garantito la restituzione alla Chiesa romana di beni ecclesiastici che le erano stati in precedenza alienati, ...
Leggi Tutto
DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] insieme con la maggior parte dei rifugiati. Insieme con Benigno Bossi, si rifugiò allora in una campagna del Cantone di dei profughi politici, il D. ottenne la libera disponibilità dei beni. Questi, che consistevano in una casa a Milano e una ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] alla fine del 1471 vescovo della città, nel 1476 egli si rifugiò prima a Ravenna, poi a Ferrara, infine a Forlì, dal fu in realtà di 7000 (di cui 3000 contanti e 1000 di beni subito, 3000 successivamente); la sposa partì da Bologna per Faenza il 25 ...
Leggi Tutto
FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] e l'indennizzo a nobili ed ecclesiastici dei beni loro confiscati dal 1796 costituirono, insieme con l moto con l'arresto del Menotti (3 febbr. 1831), il duca si rifugiò momentaneamente con il prigioniero a Mantova e poi a Vienna, da dove fece ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] ritorno di altri baroni che si sarebbero dovuti invece rifugiare presso il duca di Lorena. Ormai la situazione del perdono e la restituzione, col titolo di conte, di una parte dei beni paterni.
Fonti e Bibl.: Diario della città di Roma... di Antonio ...
Leggi Tutto
BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] e poi nel castello dei Del Carretto a Cremolino, si era rifugiato presso il governatore di Asti, e per mezzo di questo era nominato membro del Consiglio segreto. Il 22 marzo 1413 rinunziò ai beni e al Castello di Settimo ed ottenne in cambio il feudo ...
Leggi Tutto
rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...