DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] incanto in Rovereto e in Verona i beni - notevoli per entità - dei ribelli, beni che il governo veneziano aveva confiscato per un naufragio mentre si trovava al largo di Bestizza, cercò rifugio nel porto di Brindisi, città di dominio del sovrano ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] ottenne a Parma un visto per la Svizzera e si rifugiò a Lugano. I primi anni furono abbastanza sereni perché, malgrado ott. 1844 a una cugina rimasta in Italia, "la perdita dei beni, il tradimento, la perfidia con cui sono stato assassinato nei miei ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] in quanto torri isolate potevano servire di rifugio per gli avversari. Un'altra opposizione veniva ., benché si fosse impegnato con il pontefice a restituire tutti i beni della mensa arcivescovile e a riconoscere Ottone quale arcivescovo, alla morte ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] 1394 si giunse alla condanna di Raymond e alla confisca dei suoi beni.
Il 15 genn. 1385 Urbano VI scomunicò e depose Carlo III di 1408, Benedetto XIII lasciò l'Italia il 16 giugno e si rifugiò a Perpignano. Anche L. II gli voltò le spalle, ordinando ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] premio dei suoi servigi e di quelli del padre, tutti i beni del defunto conte Tommaso di Sanseverino considerato ribelle all'Impero per non contro il C. che nel frattempo aveva trovato rifugio a Venezia, città abbastanza sicura per i seguaci dell ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] Tolberto e suo fratello Biaquino (IV) trovarono protezione e rifugio a Venezia, cui si sottomisero con le loro proprietà per la pretesa avanzata dal patriarca di far rinunziare Treviso ai beni di cui la città e il patriarcato si contendevano il ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] di recarsi dal papa; cacciato da Roma, Eugenio IV si era rifugiato a Firenze nel mese di giugno. Non si sa se fra i già chiesto e ottenuto l'autorizzazione a disporre dei suoi beni per testamento. L'ultimo documento pontificio che testimonia di una ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] con cui la contessa aveva disposto il passaggio dei suoi beni alla Chiesa. Perché dunque, Maurizio che, come si è una conciliazione con il papa legittimo, G. lasciò Roma, rifugiandosi a Sutri. Qui, accerchiato dalle milizie capeggiate dal cardinale ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] marchese di tornare a Roma: pare con l'incarico di offrire rifugio al papa, nel caso che egli volesse lasciare Roma, alla dopo il C. cadde in disgrazia: il duca lo esiliò e gli confiscò i beni.
A Mantova, in corte e fuori, il C. si era fatto, non ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] prudente ruolo di supporto, accordando libero accesso e rifugio nel suo territorio agli eserciti collegati e garantendo vettovaglie condannati alla pena capitale e alla confisca dei beni, ma sfuggirono probabilmente tutti alla morte, abbandonando ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...