CARLOTTA di Savoia, regina di Francia
Angela Dillon Bussi
Nacque nel 1441, probabilmente nel castello di Thonon sul lago Lemano, da Ludovico duca di Savoia e da Anna di Lusignano.
Nei documenti che [...] agosto 1456 quando il delfino improvvisamente abbandonò il Delfinato cercando rifugio nelle terre di Filippo duca di Borgogna, per timore la morte della regina fu redatto un inventario dei suoi beni mobili fra cui fanno spicco, anche in rapporto ai ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] altri profughi uscirono allora da Capua anche il clero, che si rifugiò a Napoli, portando con sé gli arredi e le suppellettili sacre di ordine finanziario o a divergenze circa l'amministrazione dei beni e la gestione dei redditi della Chiesa di Capua, ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] gli restituì, con una bolla del 10 marzo, tutti i beni che egli e i suoi antenati avevano posseduto al tempo dell' sorti della Repubblica siciliana. Il F., con pochi superstiti, si rifugiò a Untini, mentre Enrico Abate si dirigeva su Messina, che ...
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LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] con efficacia all'andamento della guerra, il L. si rifugiò a Torino dove, il 19 sett. 1848, Carlo Alberto dove anche lo raggiunse la notizia della multa e del sequestro dei beni, decretati ai suoi danni dall'Austria all'indomani del moto milanese del ...
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BONELLO (Bonnel), Matteo
Silvano Borsari
Appartenente a una famiglia di origine francese, la cui presenza in Sicilia è attestata sin dalla fine del sec. XI e probabilmente figlio o nipote di Guglielmo, [...] passò di lì lo assalì e lo uccise. Subito dopo si rifugiò a Caccamo, in attesa degli eventi, che si svolsero in tagliare i tendini. Poco tempo dopo il B. morì. I suoi beni, confiscati, compaiono più tardi in possesso di Giovanni di Lavardino.
Fonti ...
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CANTORE, Antonio Tommaso
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Nato a Sampierdarena (Genova) il 4 ag. 1860 da Felice e da Marianna Ferri, dopo gli studi presso l'istituto tecnico era entrato il 1º ottobre 1878 nella scuola militare di [...] alla pace di Losanna (18 ott. 1912), dall'azione di Suani beni Adem (16 novembre) ed Azizia (17), a quella del Garian ( dislocazione nemica. Nel punto estremo dello schieramento, nei pressi del rifugio della Tofana, il C. veniva ucciso da un tiratore ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] dispotica della Francia di Luigi XIV ha raccolto nel tradizionale rifugio anglo-scozzese: il sistema dei gradi del mestiere ( e "quanti pensano all'uguaglianza e comunione di tutti i beni, dopo aver cancellato nella società ogni differenza di ceti e ...
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straniero La persona fisica e giuridica che, pur trovandosi nel territorio di uno Stato, appartiene per nazionalità a uno Stato diverso.
Diritto
Nel diritto internazionale, lo Stato è libero (salvo [...] di cui sono cittadini e dove risiedono, per cercare rifugio in un altro Stato.
Trattamento degli stranieri. - Nei prevenire e reprimere le offese contro la sua persona o i suoi beni. Tali misure devono assicurare allo s. l’esercizio dei diritti ...
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Nipote di Urbano VIII (Roma 1603 - Parigi 1647), fratello dei card. Francesco e Antonio. Unico laico dei tre fratelli, alla morte del padre Carlo (1630) divenne il capo della famiglia ereditandone beni, [...] pontificio, invase Castro; dopo la morte dello zio e l'elezione di Innocenzo X si rifugiò, con i fratelli, in Francia, mentre tutti i suoi beni venivano sequestrati; morì prima che ne fosse decisa la restituzione per l'intervento del Mazzarino. ...
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Nobile napoletano (m. Vienna 1703); per aver ucciso in una lite alcuni soldati spagnoli, ebbe fama di avversario del dominio spagnolo e fu perciò scelto a capeggiare la congiura che da lui prende il nome, [...] di fanteria napoletana quando ebbero inizio le trame. Scoperta la congiura qualche ora prima del momento fissato, il principe di M. tenne tuttavia testa alle truppe spagnole (1701); si rifugiò poi a Vienna, mentre i suoi beni venivano confiscati. ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...