Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] Dopo la scomparsa dell'imperatrice, il piccolo Federico si rifugiò, insieme al consiglio di reggenza, a Messina, che risaltano in modo significativo se si esaminano la circolazione dei beni, la di-stribuzione delle proprietà, lo spessore dei commerci ...
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BONA di Savoia, duchessa di Milano
Daniel M. Bueno De Mesquita
Nacque ad Avigliana nell'agosto 1449, probabilmente quattordicesima dei diciotto figli di Ludovico di Savoia e di Anna Lusignano di Cipro. [...] poi, trassero notevoli profitti dalla distribuzione dei beni sequestrati al Simonetta e al Ricavo. Ludovico Sforza pagamento della sua pensione.
Il suo crescente desiderio di trovare rifugio in Francia fu alfine esaudito in seguito a una richiesta di ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] circolante e il credito estero, mentre i beni demaniali erano esauriti, essendo stati alienati più di comprensione del suo operato e, privato di lì innanzi d'ogni incarico, si rifugiò nel suo feudo di Marqueña dove morì nel 1672.
Bibl.: J. Amador ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] decise la riammissione di tutti i fuorusciti e la restituzione dei loro beni; fra di essi fu probabilmente anche il G. che nel 1346- insieme con altri esponenti della nobiltà. Con loro si rifugiò a Savona, rimasta fedele ai signori di Milano, contro ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] usufrutto di una casa e di alcuni beni fondiari. Ben presto però le pressanti richieste , 195, 199 s.; A. Randi, G. N. da Polenta, Ravenna 1965; C. Ricci, L’ultimo rifugio di Dante, a cura di E. Chiarini, Ravenna 1965, pp. 3-158, 164-168, 176, 189, ...
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Far West
Ermanno Detti
Alla conquista della nuova frontiera
Molti immigrati nell'America Settentrionale non avevano avuto fortuna. Così quando, fin dalla fine del Settecento, nelle città dell'Est americano [...] si sceglievano un pezzo di terra e costruivano un rifugio per la famiglia. Erano le loro case, costruite la ferrovia era importante: permetteva all'Ovest di ricevere dall'Est i beni materiali dell'industria e all'Est di avere uno sbocco di mercato ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] a morte in contumacia, alla fine del 1823, e la confisca dei beni lombardi. L'A., insieme con la moglie, si stabilì in Belgio, dell'A. (particolarmente il grande castello di Gaesbeek) diventarono rifugio e punto d'incontro di un folto gruppo di esuli, ...
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Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] Beirut. Dopo essersi appellato all'Alta Corte, egli si rifugiò nel castello di S. Hilarion (Dieudamour), ma in settembre i cinque 'bailli' e i loro seguaci di tutti i beni, imponendo di cedere alcuni feudi agli alleati della Corona. Ai genovesi ...
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PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] dell’avo Giuseppe Matrullo, quando, con l’assegnazione dei beni avuti in eredità, il padre divenne un piccolo imprenditore, in Castel Sant’Angelo. Fuggì ai primi di dicembre e trovò rifugio ancora una volta tra i monti; fu quindi chiamato a Palermo ...
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CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] s'erano raccolti gli ultimi rivoluzionari -, il C. si rifugiò nel feudo materno di Calvizzano insieme con il fedele pilota . Maria della Catena a S. Lucia.
Fonti e Bibl.: Nota di beni confiscati ai rei di Stato, Napoli 1800, pp. 64-67; Proclami e ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...