Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] nomina degli usufruttuari pro tempore di quei beni scorporati dalla ricchezza domestica a favore della della sua diocesi ebbe una nuova edizione nella Torino liberale, ormai rifugio dei patrioti in fuga da mezza Italia, con il titolo Del buon ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] ". Dopo una breve sosta nella penisola armoricana, allora rifugio dei Britanni fuggenti davanti agli Angli e ai Sassoni che e si convinse che, sino a quando C. e i suoi beni non fossero stati scaricati, l'imbarcazione non avrebbe potuto riprendere il ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] dei conflitti stavano il controllo e la limitazione dei beni ecclesiastici e la rivendicazione regia delle nomine vescovili. precedente si era fusa la Cispadana e ove avevano trovato rifugio i più radicali e antipapali giacobini romani esuli, come C ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] È vero che all’unificazione ci fu una liquidazione di molti beni ecclesiastici, ma i patrimoni delle opere pie vennero in generale spesso in evasione fiscale e lavoro nero; e) avere un rifugio sicuro di molte persone con scarse qualità e capacità di ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] una rigida separazione dalla società e la comunione dei beni, rifiutando il giuramento, il servizio militare e il pagamento anch’essi a Strasburgo, città che si presentava allora come un rifugio e un porto di libertà in Europa. Tuttavia, Franck si ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] . Altri erano fuggiti dai conventi toscani per trovare rifugio in Sicilia. Ma gli Spirituali, approfittando della duplice gli apostoli non godevano solo di un diritto d'uso sui beni in loro possesso, ma anche di alienazione. Tra i Francescani ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...]
Con la fuga dei tre frati minori da Avignone per rifugiarsi presso la corte imperiale si viene a configurare in tutta . Ben lungi dall'essere stato spogliato dal suo dominium sui beni materiali a causa della volontà di vivere una povertà assoluta, il ...
Leggi Tutto
SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] , presso il quale lo stesso Talaia aveva poi trovato rifugio. Al seggio patriarcale di Alessandria era salito il monofisita e degli aventi diritto - e proibiva l'alienazione dei beni ecclesiastici. Soprattutto quest'ultimo punto era chiamato in causa ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] per la difesa e il recupero delle terre e dei beni della Chiesa. Tuttavia se da una parte cercava di attuare (20 settembre 1384). U. infatti, nell'estate del 1384, si era rifugiato presso suo nipote a Nocera e, temendo che il re di Napoli, insieme ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] s. Domenico, dopo il 1227 impiegò i suoi mezzi e i suoi beni per la costruzione del convento, terminato solo al tempo di Alessandro IV. del nuovo papa pochi giorni dopo l'elezione, si rifugiò, con la maggioranza dei cardinali, ad Anagni, dove ...
Leggi Tutto
rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...