GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] della Repubblica di Lucca in quanto sospetto di eresia, si rifugiò a Ginevra.
A partire dal 1564 G. fece parte della la formazione dei novizi e per la corretta amministrazione dei beni. Una volta superati gli ostacoli opposti dai ricorsi di religiosi ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] di S. Maria della Scala e di S. Sebastiano, destinandone i beni all'ospizio degli esposti di S. Cristoforo. Ma al B., in Clemente XIV.
Nel territorio ferrarese avevano trovato largamente rifugio i gesuiti espulsi dal Portogallo, dagli Stati ...
Leggi Tutto
FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] altri profughi uscirono allora da Capua anche il clero, che si rifugiò a Napoli, portando con sé gli arredi e le suppellettili sacre di ordine finanziario o a divergenze circa l'amministrazione dei beni e la gestione dei redditi della Chiesa di Capua, ...
Leggi Tutto
RELIGIONI
Nelle varie tradizioni religiose, luogo che ha acquistato carattere sacro per la manifestazione o la presenza in esso della divinità, o perché connesso a eventi e fenomeni considerati soprannaturali; [...] ’autorità del rettore, la proprietà e l’amministrazione dei beni. I s. possono essere riconosciuti dall’ordinamento italiano come ) e – su derivazione del Farm Sanctuary, il primo rifugio per animali da allevamento, nato nel 1986 in California –, ...
Leggi Tutto
Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] nuove sette o Chiese che rispondono alle nuove esigenze di rifugio morale e psicologico e alla richiesta di valori, oltreché , e gli Europei con le navi cariche d'ogni sorta di beni.
In tali condizioni nasceva e si diffondeva, in base a presupposti ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] L'Eucaristia nella Sacra Scrittura, Rovigo 1971; A. Beni, L'Eucarestia, Torino 1971; D. Grasso, Dobbiamo mondo adulto, che non sente il bisogno di cercare un sostegno o un rifugio all'infuori di sé stesso, si presenta come un mondo non religioso. ...
Leggi Tutto
VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] di illuminazione" e con esso il generoso intende di essere il rifugio e la salvezza di tutte le creature.
Bibl.: F. Daab, religioso. Con il voto di povertà si rinunzia all'uso dei beni esterni che si posseggono o che si potrebbero acquistare; se ...
Leggi Tutto
MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] abate Bertario (856-883) e i monaci che con lui si erano rifugiati nel cenobio del Salvatore. La comunità fu costretta a lasciare per la più di una volta si risolsero in spoliazioni dei suoi beni e del suo tesoro. Negli ultimi tempi del dominio svevo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] dalla città insieme con il re Adalberto, portando con sé beni della Chiesa e riparando a Tivoli. Il partito imperiale romano aprì a cambiare già in febbraio. Leone VIII fu cacciato e si rifugiò presso l'imperatore, G. tornò e attuò la sua vendetta.
...
Leggi Tutto
Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] fa riferimento in tutto e per tutto. Essa è il suo rifugio, il suo istruttore, il suo universo. La via tracciata dalla madre domanda. Le derrate che gli sono portate vengono considerate come beni di Dio, dei quali egli è solo l'amministratore. L ...
Leggi Tutto
rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...