BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] ' Medici, a rifugiarsi a Perugia e poi a Fratta, il B. venne a visitarlo in quest'ultimo rifugio e si trattenne qualche Pupilli lo nominavano, con deliberazione del 6 ag. 1511, curatore dei beni di Giovanni. A tale incarico il B. rinunziò poco dopo, ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] apr. 1799 dalla condanna a morte e dalla confisca dei beni da parte del tribunale di La Spezia. Rimesso però nel frattempo in libertà a Pontedera, aveva potuto trovar sicuro rifugio nell'ex Stato pontificio.
Il Casini ha giustamente posto in dubbio ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] che comminava l'esilio perpetuo e la confisca dei beni a tutti quei cittadini che avevano preso parte all'assedio improbabile che il D., almeno in un primo tempo, trovasse rifugio presso il Malaspina. Se soggiornò in Lunigiana, quella permanenza non ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] essendole stato intimato di lasciare la città nella quale aveva trovato rifugio con i suoi figli, soltanto per riguardo al suo stato nel passato. Leone X aveva restituito ai Bentivoglio i beni confiscati loro da Giulio II, ma alcune dispendiose liti ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] monaci lo indusse a studiare filosofia. Uscito dal suo rifugio e rimasto orfano, stette di malavoglia sotto la tutela carriera militare. Con nobilesca generosità, dotò di tutti i suoi beni, che non dovevano essere molti, l'ultima parente rimastagli ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] Per i suoi spiriti repubblicani il C. già aveva cercato rifugio per breve tempo a Firenze e nel Veneto; nominato presidente 1808, nominando l'amica usufruttuaria di tutti i suoi beni lasciati ai conoscenti. Gli subentrò nella cattedra Ugo Foscolo ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] apporti la presenza e quanto vantaggi, l'assenza dei caduchi beni mondani. Nel quarto infine la Filosofia dà al poeta i Contro i colpi della fortuna non addita, come altri, un rifugio nella speranza di una vita oltreterrena. Pensa che la filosofia ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] a decidere di rimettere al nipote l'amministrazione dei suoi beni, lasciandolo libero di viaggiare.
Fu con ogni probabilità di ad Amsterdam, divenuta, già da alcuni anni, il rifugio di quanti volevano sottrarsi alle persecuzioni del governo francese ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] 'isola dal giudice Mariano d'Arborea, fedele alleato dei Pisani, si rifugiò presso i guelfi conti Aldobrandeschi di Santa Fiora e fu posto al di Cagliari, la casa di Pisa di cui si è detto e beni vicino alla città, a Campo e a Settimo.
Il D., ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] XXXIX). Alla corte ferrarese dunque il C. trovò finalmente sicuro rifugio dalla sua vita avventurosa ed errabonda e gli anni che Alfonso Trotti, fattore ducale, giudice nella successione dei beni di Rinaldo Ariosto e intimo amico del C., scrisse ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...