PIGAFETTA, Marc'Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Marc’Antonio. – Della famiglia vicentina (ramo di Alessandro di Matteo fu Sandro), nacque da Giovanni Battista di Agostino e Morosina Loschi fu Ambrogio, [...] e Ottavia. I nomi compaiono nella richiesta della divisione dei beni del padre (27 gennaio 1559). Sia il padre sia il sospettato di eresia solo per il legame di parentela, chiese rifugio in casa dell’ambasciatore e poi a Firenze.
Marc’Antonio, ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] da una compagnia di balestrieri, e col figlio Gaspare si rifugiò a Cesena.
Prima di partire aveva fatto dono al Comune di il bando del M. e la confisca di tutti i suoi beni; in ottobre Francesco Fantuzzi ne prese il seggio nel Collegio dei ...
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BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] 1522. In attesa del ritorno in forze dei Francesi, si rifugiò in Piemonte. Nell'estate del 1523 risulta a Torino, dove dove il duca di Borbone accolse le sue richieste, lo reintegrò nei beni e lo assunse al servizio imperiale, insieme con i figli e ...
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FIERAMOSCA, Guidone
Felicita De Negri
Nacque il 22 febbr. 1479, secondogenito del nobile capuano Raynaldo. Fedele alla tradizione familiare, intraprese, come il più celebre fratello maggiore Ettore, [...] con quel Fieramosca che, ferito durante lo scontro, si rifugiò a Venezia, dove fu alloggiato in casa Bexalù, per poi
Alla morte di Ettore (1515), il F. ne ereditò i beni da ultimo posseduti: innanzitutto, i feudi di Camigliano e di Mignano ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] uccise, giovanissimo, un suo coetaneo. Si rifugiò allora sulle montagne che dividono la Garfagnana dai territori di Modena, in disgrazia, fu bandito dallo Stato ecclesiastico e i suoi beni furono confiscati. Non era però uomo da subire senza reagire ...
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GABRIELLI, Giovanni
Paola Monacchia
Nacque agli inizi del sec. XIV da Cantuccio di Bino, discendente dai Gabrielli del ramo di Frontone, castello del contado eugubino, loro roccaforte. Originaria del [...] truppe al suo comando, e dove avevano trovato rifugio gran parte dei fuorusciti. Stando alla testimonianza del Villani di aver usurpato e governato senza la legittima ricognizione beni appartenenti alla Chiesa. Convocato alla presenza del cardinale, ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] nel 1464 lo condusse con sé a Mantova, dove si rifugiò dopo la fine del suo secondo dogato. Alla corte dei Gonzaga più strategicamente importante per un genovese - Novi, nonché altri beni nei territori di Voghera e di Tortona.
Dopo aver trascorso ...
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CAMINO, Rizzardo da
Johannes Rainer
Quarto di questo nome, figlio di Guecellone (VIII) e di Beatrice della Prata, nacque nell'ultimo decennio del secolo XIV dal ramo "di sotto" dell'illustre famiglia [...] i loro discendenti sarebbero stati esclusi dalla successione ai beni ereditari della famiglia. Per avere appoggi alle sue pretese furono prese misure di sicurezza, ed il vescovo si rifugiò provvisoriamente a Venezia.
Dai documenti del tempo si può ...
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BENZONI, Giorgio
Ingeborg Walter
Appartenne a una potente famiglia guelfa di Crema e fu lontano cugino di Bartolomeo e Paolo Benzoni, che nel 1403 avevano instaurato in Crema la loro signoria. Le fonti [...] e vendere i beni dei ghibellini fuorusciti, senza risparmiare inoltre i beni ecclesiastici. Contributi Il 28 gennaio il Visconti prese possesso di Crema.
Il B. trovò rifugio a Mantova, e poi a Venezia, da dove seguì ansiosamente l'aggravarsi del ...
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DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] condusse una vita abbastanza agiata, come si può giudicare dai beni dichiarati nel Catasto del 1480: una taverna gestita in società, a difendere il convento di S. Marco dove si rifugiò il Savonarola poco prima della cattura. Così lo ricordano alcuni ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...