LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] 1546 e il gennaio del 1547, fu spodestato dal figlio Nicola e si rifugiò prima a Sorano, quindi a Roma, dove si rivolse a Paolo III al L. risalgono al 1549 e sono la denunzia dei suoi beni, fatta in suo nome dal cognato Bartolomeo di Girolamo di Meio ...
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BECCARIA, Agostino Maria
Gaspare De Caro
Non si sa se il B. possa identificarsi con un Agostino Beccaria che, intorno al 1450, ottenne in feudo dal duca di Milano il paese di Tromello; più probabile [...] Ma il B. non tornò a Milano: lasciata Siena, si rifugiò con la propria famiglia a Mantova. Egli seguì così la sorte dal nuovo governo del ducato ai fuorusciti sforzeschi: i suoi beni furono sequestrati e le rendite, calcolate in 300 ducati, furono ...
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DELLA TORRE, Corrado, detto Mosca
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Napoleone, detto Napo, signore di Milano e di Margherita Del Balzo, nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XIII, in data [...] , e verso il vescovo di Como. Il D. si rifugiò in Friuli, come altri esponenti della sua famiglia, dove forse di Lomazzo, raggiunta nel 1286, venivano restituiti ai Torriani i beni confiscati dopo Desio, ma continuava ad essere proibito loro il ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] a morte. Sottrattosi all'arresto in maniera fortunosa, trovò rifugio nelle campagne fra Ventimiglia e Ciminna. Negli anni della latitanza di Gesù, l'espulsione dei suoi membri e la confisca dei beni. Il L. cercò inoltre di porre un freno agli abusi e ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] V per sedare la rivolta, lasciata la Toscana, aveva già cercato rifugio in Sicilia fin dalla seconda metà del 1312. Il 15 luglio di seno alla Chiesa, considerano legittimi il possesso indiviso dei beni, sancito dal secondo concilio di Lione del 1274, ...
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DELLA MARRA (de Marra), Risone
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, molto probabilmente minore, di Giozzolino, nacque all'inizio del sec. XIII.
La famiglia, originaria di Ravello, [...] del principe, fuggì dalla città con i figli. Non sappiamo dove si rifugiò. La sua fuga fu interpretata dal principe come una ammissione di colpevolezza: Carlo pose sotto sequestro tutti i beni del D., al pari di quanto aveva fatto con i patrimoni dei ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] Sinalunga e Torrita che i Tolomei e altri fuorusciti utilizzavano come rifugi nell'attesa di poter tentare un colpo di mano in città. il G. cercò di far valere la concessione sui loro beni romagnoli fattagli da Roberto d'Angiò. Ciò provocò una guerra ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] ed esosità della tassa introdotta dal Banco sui beni fruttiferi e infruttiferi.
La rivolta antifiscale delle popolazioni panico e morte tra la popolazione. Anche il C. cerca rifugio sulle alture, mentre Stefano Doria ne approfitta per occupare il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] 1412), Gregorio XII, che si trovava a Gaeta, si rifugiò a Rimini. Dal 1412 al 1414 durò la campagna E. Tosi Brandi, La vendita di gioielli, tessuti e vestiti usati. Il caso dei beni del signore di Cesena A. M. (1373-1416), in Romagna arte e storia, ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] Amelia, futura regina dei Francesi. Rimasta presto vedova, senza beni di fortuna e con dieci figli cui accudire, ella decise , voluta dal Murat per conquistare la Sicilia, ove erano rifugiati e protetti dagli Inglesi i sovrani napoletani, il D. ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...