LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] profitti sulla base della conoscenza del valore dei beni, poiché i rapporti di scambio non possono essere la seconda guerra mondiale, braccato dai nazifascisti, il L. si rifugiò con la famiglia a Luserna San Giovanni (Valle Pellice), dove morì ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] , il testamento di Virginia, la quale aveva diviso i propri beni in parti uguali tra la L. e Marco, il figlio nato colloquio con la Leyva.
La fuga dell'Osio - che si rifugiò nel medesimo monastero - e l'assassinio dello speziale Roncino, commesso ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] ss.), il C. andò, soprattutto, per assicurarsi i beni che possedeva nelle terre pontificie occupate dai Francesi, cosa che , entrarono in Firenze, il C., insieme al fratello Neri, si rifugiò in Sicilia. A distanza di pochi mesi, dopo la ritirata dei ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] banditi molti nobili milanesi, tra cui naturalmente anche i Della Torre, i cui beni vennero nuovamente confiscati e distribuiti tra gli appartenenti al partito avverso. Il D. si rifugiò allora, al pari di molti altri congiunti, presso lo zio Raimondo ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] , venendone reinvestiti in feudo retto e nobile: i beni reggiani però non comparvero nella stesura finale dell'atto essere solo un condottiero al servizio di Bernabò Visconti. Si rifugiò infine a Padova, dove visse "absque ulla provisione et sine ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] insieme con la maggior parte dei rifugiati. Insieme con Benigno Bossi, si rifugiò allora in una campagna del Cantone di dei profughi politici, il D. ottenne la libera disponibilità dei beni. Questi, che consistevano in una casa a Milano e una ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] alla fine del 1471 vescovo della città, nel 1476 egli si rifugiò prima a Ravenna, poi a Ferrara, infine a Forlì, dal fu in realtà di 7000 (di cui 3000 contanti e 1000 di beni subito, 3000 successivamente); la sposa partì da Bologna per Faenza il 25 ...
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CODAZZI, Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Lugo (Ravenna) il 12 luglio 1793 da Domenico e Costanza Bartolotti, entrambi lughesi. Pare abbia avuto sei fratelli, ma si hanno notizie solo della sorella [...] ma, avendo perso ben presto quasi tutti i suoi beni, nella primavera del 1826 decise di ritornare nell'America dopo l'elezione a presidente di J. T. Monagas, il C. si rifugiò con la famiglia a Santa Fé di Bogotá, capitale della Nuova Granada, dove ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] e l'indennizzo a nobili ed ecclesiastici dei beni loro confiscati dal 1796 costituirono, insieme con l moto con l'arresto del Menotti (3 febbr. 1831), il duca si rifugiò momentaneamente con il prigioniero a Mantova e poi a Vienna, da dove fece ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] ritorno di altri baroni che si sarebbero dovuti invece rifugiare presso il duca di Lorena. Ormai la situazione del perdono e la restituzione, col titolo di conte, di una parte dei beni paterni.
Fonti e Bibl.: Diario della città di Roma... di Antonio ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...