GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] , tanto che il 23 dic. 1923, mentre stava per occupare Beni Ulid, roccaforte degli Orfella, e per costringere alla fuga uno dei fronte alcune centinaia di chilometri, il G. si rifugiò presso Arcinazzo, dove scrisse l'ennesimo memoriale difensivo. ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] la quarta parte del tesoro del monastero in cui aveva trovato rifugio, dopo che il re di Northumbria lo aveva privato della sua ed il 707, a restituire alla Chiesa di Roma i beni fondiari che avevano costituito il patrimonium Alpim Cottiarum e che ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] Basso Piemonte era connessa, verosimilmente, alla necessità di rifugio e di impiego durante l’imperversare a Genova della luglio 1702 nella chiesa di S. Teodoro.
L’inventario dei suoi beni, redatto post mortem il 6 giugno 1703, è un documento prezioso ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] sett. 883, o dopo di essa, quando quella comunità si rifugiò a Teano, inizialmente, e in seguito a Capua. Perciò non regola di s. Benedetto, che vietano al monaco il possesso di beni che non siano quelli di uso strettamente personale. "Con spirito ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] (Hervey, 1921). Forse il F. lasciò l'Inghilterra e si rifugiò a Parigi al seguito della regina e del duca di Newcastle fra il forse eseguiti da lui i piccoli bronzi descritti nell'inventario dei beni di André Le Nôtre, steso a Parigi alla sua morte ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] finito per non attribuire al Regno altra funzione che quella di rifugio per sé e per i suoi fedeli quando gli scontri col padre un'autonomia del Ducato nel diritto al pieno godimento dei beni laici ed ecclesiastici.
L'accordo con Venezia seguì di ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] nella città gli era ingrata, e il papa si era da poco rifugiato a Orvieto che già il C. lo pregava di essere esonerato della dimora nel palazzo già dei Pazzi, appartenente come gli altri beni patemi al fratello Lorenzo, in favore del quale il C. ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] di Szina (8 marzo 1528), lo Zápolya trovò rifugio in Polonia, dove reclutò soldati, per riprendere, verso mentre precedentemente erano partiti 24 carri, ognuno trainato da 6 cavalli, con beni mobili, il tesoro personale e le opere d'arte.
A Bari, ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] per evitare l’arruolamento nell’esercito di Salò, si rifugiò in Svizzera, assieme al cugino Carlo, dove fu fermato 1954-1991), a cura di G. Gallerani - C. Tovoli, Bologna 1998; Beni culturali, urbanistica e paesaggio nell’opera di A. C., Roma 1999; M ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] Sarno: attività che fallirono ed assorbirono tutti i suoi beni, ma che indicano una certa sensibilità imprenditoriale.
In 10 marzo; in questi due mesi egli continuò dal suo rifugio di Pozzopiano ad esercitare le funzioni di ministro della Guerra con ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...