CHABOT (Chalbaot, Chomboctus, Cambotta, Cabuche, Cabot, Cyabot, Iabocht, Zabot, Zaboc), Ugo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia francese, la quale, dopo la conquista di Cipro da parte dei [...] decretò il bando e la confisca dei suoi feudi.
Egli cercò rifugio alla corte dell'imperatore, che gli concesse nuovi feudi in Puglia, del suo favore il C. era riuscito ad appropriarsi di beni appartenenti a chiese e privati a Noicattaro e a Bari e ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Abile nell'esercizio delle armi, militò nella guerra combattuta [...] termine di una fuga avventurosa e drammatica, aveva trovato rifugio per sé e i parenti, e sostegno alle proprie memoria dei meriti del padre, concesse nel 1406 la proprietà dei beni confiscati ai fratelli.
Fonti e Bibl.: G. Delayto, Annales Estenses ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Troiano duca di Melfi e di Maria Caldora, nacque a Napoli nella prima metà del XV secolo. Alla morte del Padre, nel 1449, mentre il fratello Giovanni diveniva [...] castello, provocando la fuga del conte, che si rifugiò a Guardia Lombardi (Avellino), dove erano accampati l a quali avvenimenti, fu dichiarato ribelle e subì la confisca dei beni. La contea di Avellino fu divisa fra Galcerano de Requesens, ammiraglio ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] che il B. sia stato un buon amministratore dei beni della sua Chiesa. La sua attività episcopale sembra essere all'esilio. Lanciato - sembra - l'interdetto sulla sua città, si rifugiò dapprima a Rubiera (dove il 2 settembre dava l'incarico al priore ...
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ADELASIO, Girolamo
Gianni Gervasoni
Carlo Zaghi
Figlio di Anton Maria, di nobile famiglia, e della contessa Lelia de' Passi, nacque a Bergamo il 16 marzo 1763. A sedici anni fu mandato a Roma ed affidato [...] all'amministrazione del locale seminario (che lasciò erede dei suoi beni) e alla presidenza del locale Ateneo.
Morì a Bergamo , G. A. direttore cisalpino, Bergamo 1904; G. Manacorda, I rifugiati italiani in Francia negli anni 1799-1800, in Mem. d. R ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] ... lata...". Ma ad onta delle ripetute condanne il B. restò al sicuro nel suo rifugio, aspettando la fine della tempesta. Per sottrarsi poi alla confisca dei beni, quando a lui stesso parve difficile ogni suo ritorno in Assisi, rilasciò in mano di ...
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COLONNA, Sciarra
Franca Petrucci
Figlio naturale di Fabrizio, duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, se ne ignora la data di nascita. Nel 1523 pare partecipasse alla repressione in Abruzzo di [...] gli acquartieramenti alleati, provocando il sequestro dei suoi beni a Roma da parte delle autorità imperiali, capitolò l'8 novembre e lasciò la città carico di bottino. Si rifugiò quindi nel Regno e nel febbraio del 1528 entrò all'Aquila con seicento ...
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BARGAGLI, Scipione
Renato Mori
Nacque a Siena il 30 luglio 1798 da Celso Baldassarre e da Giuseppa Neri Piccolomini. Appartenente a famiglia iscritta nell'albo dei patrizi senesi, il B. fu essenzialmente [...] in Vienna. Palazzo Firenze divenne allora a Roma rifugio di fuorusciti legittimisti e centro di intrighi per la palazzo Firenze; in cambio il governo italiano revocò il sequestro dei beni del B. ordinato nel novembre 1859. Il B. morìta Roma ...
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BAGGIOLINI, Cristoforo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Alessandria l'11 nov. 1796 da Lorenzo e da Maddalena Fava, terminati gli studi classici, si arruolò, nel 1812, tra le truppe di Napoleone e prese [...] ) e tradotto a Pallanza. Riuscito a fuggire, si rifugiò in Lombardia, nascondendosi sotto vari nomi, tra cui quello sett. 1821, lo condannò alla galera perpetua e alla confisca dei beni. Contro la condanna il B., incarcerato a Torino, fece ricorso al ...
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BRIVIO, Delfino
Massimo Miglio
Figlio di Delfino, non si conosce l'anno della sua nascita. Già nel 1365 era, sembra, familiare di Urbano V. Dovette poi intraprendere la carriera delle armi e divenire [...] il 18 ag. 1404 veniva arrestato nel castello di Monza, sbandito dal ducato e condannato alla confisca dei beni. Egli trovò quindi rifugio presso Gabriele Maria Visconti dal 1402 signore di Pisa, dove il cugino Gian Paolino Brivio nell'aprile del 1405 ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...