FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] Caterina e Agnese potevano disporre liberamente di tutti i beni paterni. Delle due figlie del F. la prima, danteschi, Napoli 1912, pp. 13, 23 ss.; C. Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, Milano 1921, p. 122; C. Rivalta, Relazione del Comitato dantesco ...
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ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] Livorno, che era stato anch'egli citato al processo, aveva cercato rifugio in Francia - fece sottoporre l'A. alla tortura. L'A e riottenne, con atto che riabilitava la memoria dell'A., i beni del padre, confiscati al tempo del processo.
Fonti e Bibl.: ...
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CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] altri capi ghibellini venne ucciso.
I suoi figli troveranno rifugio nella città di Vittoria fondata da Federico II per contrastare operare nel ristretto ambito del contado parmense, titolare di beni allodialì e legata da vincoli feudali con la Chiesa ...
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MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] alla capitale da Tiro, dove i mercanti avevano trovato rifugio. È possibile, tuttavia, che il capitano del Popolo governo genovese il diritto di esercitare rappresaglie contro i beni dei mercanti romani in compensazione di danni precedentemente subiti ...
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GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] concesse che la cattedra arcivescovile di Rossano tornasse ad avere dei titolari "greci".
G. si rifugiò alla corte di Costantinopoli con Mabilia; tutti i suoi beni gli vennero confiscati, ma nell'arco di breve tempo, probabilmente meno di due anni, G ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] 2 nov. 1340 fu condannato all'esilio e alla confisca dei beni; il 10 genn. 1341 fu escluso, insieme agli altri Bardi invano, di sollevare contro Firenze la terra di Figline; poi si rifugiò a Pisa assieme agli altri Bardi e a molti fuorusciti, e si ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] di riorganizzazione del patrimonio vescovile, redasse un inventario dei beni della mensa e del clero, che aumentò ottenendo dal accompagnò Gregorio XII a Rimini, ove il papa si rifugiò fidando nell'appoggio del signore, Carlo Malatesta.
Del soggiorno ...
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GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] ducale di Sestola, sede del commissariato, G. si rifugiò a Gaggio e in seguito a Spilamberto.
Questi due Camera ducale, che si riservò il diritto di incamerare i suoi beni, fu invano ricercato dal nuovo commissario Niccolò Zanelli, che aveva già ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] non col padre del Della Torre. Il padre Raimondo si rifugiò nel patriarcato di Aquileia, retto dal congiunto Raimondo Della Torre ; in tale veste ebbe in affitto dai canonici di Monza i beni spettanti alla chiesa (5 ag. 1309). Sempre in qualità di ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] traendo motivo anche dal fatto che aveva più volte tolto beni agli ordini religiosi e taglieggiato conventi - scomunicò Matteo ., avevano preferito rimanere fedeli alla Chiesa e avevano trovato rifugio presso il cardinal legato: non pochi di essi - e ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...