PIETRA, Angela Maria
Simonetta Buttò
PIETRA (Vinay), Angela Maria. – Figlia secondogenita di Angelo e di Emilia Veratti, nacque a Pavia il 9 giugno 1922 in una numerosa famiglia, molto cattolica, di [...] grande casa di Castell’Arquato, dove la famiglia aveva trovato rifugio dalla guerra, e Piacenza.
All’inizio del 1944 si seguente, fino al 1981.
Dopo l’istituzione del ministero per i Beni culturali e ambientali (14 dicembre 1974), dal 1º luglio 1976 ...
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CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] 1252 re Corrado IV fece occupare Benevento, il C. si rifugiò a Roma. Innocenzo IV nell'ottobre del 1252 gli assegnò come i signori di Pontelandolfo che si erano appropriati di beni appartenenti alla Chiesa di Benevento.
Già prima della riabilitazione ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] quando il D. si fece riconoscere da Cangrande (II) i beni e le giurisdizioni spettanti all'episcopio, e riconobbe a sua volta Verona pochissimi, giorni avanti) fu cacciato da Gian Galeazzo e si rifugiò a Mantova. Qui morì poco dopo, nel 1392 o 1393.
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] al viceré Ugo di Moncada; quando questi fuggì da Palermo e si rifugiò a Milazzo il C. gli offrì ospitalità e protezione a Messina, VII presso l'imperatore otteneva poi anche la restituzione dei beni confiscatigli dal Regio Fisco.
Ma gli sforzi del C. ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] conte palatino dal marzo, lasciò Roma, dove non era più a suo agio, e si rifugiò prima ad Anguillara, poi a Firenze e quindi a Pisa, intorno a cui si estendevano i beni avuti in dote da Maddalena. Rimanevano al C. Anguillara e Cerveteri, ma egli non ...
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GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] 930, per la prossimità con lo scontro per il possesso dei beni fondiari dell'abbazia di Bobbio (di cui il conte di palazzo 'assassinio del re. Ugo, allontanatosi tranquillamente da Pavia, si rifugiò in un luogo sicuro e richiamò i suoi milites, primo ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] genn. 1309, autorizzandolo a irrogare pene canoniche per recuperare beni pertinenti alla mensa posseduti da Berardo Maggi "infirmitatis et dei ghibellini, nel gennaio 1316, quando si rifugiò nella corte episcopale di Roccafranca, e partecipò ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] l'arcicappellanato L. toccò l'apice della carriera cancelleresca.
Molti beni gli furono donati in questi anni: non solo possedimenti terrieri per ancora che, dopo questi fatti, L. si rifugiò in Baviera, presso quell'Arnolfo, figlio illegittimo del ...
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GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] Italia.
Dopo la disfatta subita dall'ultimo Svevo si rifugiò con altri a Gallipoli dove, però, fu catturato Summarosa e quindi giustiziato, probabilmente nel gennaio del 1269. I suoi beni, posti in Val di Crati e in Terra d'Otranto, furono confiscati ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] a Basilea; il suo archivio fu posto sotto sigilli. Successivamente trovò rifugio a Costanza e, nel 1799, ad Augusta, presso il nunzio inviato il passaporto, procedendo alla confisca dei suoi beni ecclesiastici. Il G. ricevette il documento mentre si ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...