FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] 160: Zibaldone, III, c. 27). Il F., che aveva cercato rifugio in Francia, dopo la campagna d'Italia del 1800 e la vittoria di religiosi e delle confraternite e la devoluzione dei loro beni alla organizzazione di ospizi per trovatelli, case di lavoro ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] Tolberto e suo fratello Biaquino (IV) trovarono protezione e rifugio a Venezia, cui si sottomisero con le loro proprietà per la pretesa avanzata dal patriarca di far rinunziare Treviso ai beni di cui la città e il patriarcato si contendevano il ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] di recarsi dal papa; cacciato da Roma, Eugenio IV si era rifugiato a Firenze nel mese di giugno. Non si sa se fra i già chiesto e ottenuto l'autorizzazione a disporre dei suoi beni per testamento. L'ultimo documento pontificio che testimonia di una ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] con cui la contessa aveva disposto il passaggio dei suoi beni alla Chiesa. Perché dunque, Maurizio che, come si è una conciliazione con il papa legittimo, G. lasciò Roma, rifugiandosi a Sutri. Qui, accerchiato dalle milizie capeggiate dal cardinale ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] marchese di tornare a Roma: pare con l'incarico di offrire rifugio al papa, nel caso che egli volesse lasciare Roma, alla dopo il C. cadde in disgrazia: il duca lo esiliò e gli confiscò i beni.
A Mantova, in corte e fuori, il C. si era fatto, non ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] prudente ruolo di supporto, accordando libero accesso e rifugio nel suo territorio agli eserciti collegati e garantendo vettovaglie condannati alla pena capitale e alla confisca dei beni, ma sfuggirono probabilmente tutti alla morte, abbandonando ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] i ghibellini si erano di nuovo accaniti contro i loro beni, tanto da arrecare danni per una cifra stimata, nel 1269 fiorentina, Rocca San Casciano 1910, pp. 629 s.; C. Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, Milano 1921, pp. 183 ss. e passim; R. Davidsohn, ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] di Palermo e i vescovi di Cefalù e Mazara conservatori dei beni della Chiesa di Monreale, secondo quanto riferito dal De Torres e arcivescovo, dichiarato nemico capitale, traditore e ribelle, trovò rifugio in Palermo. Da qui egli rinnovò il mandato ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] De Marini e di altri nobili.
Anche il F. dovette trovare rifugio con gli altri Fieschi nel castello di Montoggio per circa un mese, facto, nella condizione di nemico pubblico, e i suoi beni e quelli della moglie sarebbero stati confiscati.
Per il F ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] prevenuto a tempo, il F. sfuggì agli sbirri e si rifugiò a Parigi.
Li frequentò la cospicua colonia di emigrati genovesi che rendere pubbliche le rivendicazioni contro Genova per farsi restituire beni e feudi sequestrati alla famiglia nel 1547. Con ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...