BIANCARDO (Blancardo, Brancardi, Bianchi), Ugolotto
Terenzio Sartore
Nobile parmense, nacque verso la metà del sec. XIV da Antonio e da Caterina Lupi della casa dei marchesi di Soragna. Viene ricordato [...] 27 aprile.
Si ritirò a Parma, dove possedeva numerosi beni e dove, nell'estate dell'anno 1404, lo troviamo castello era già raso al suolo, nel timore forse che servisse da rifugio a qualche ribelle.
Il B. non era sprovvisto di cultura; contava ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] . si arrivò nell'agosto 1400 alla prima divisione dei beni di Francesco tra i vari eredi, allo scopo di mai revocato ed il D. non fece mai più ritorno a Firenze. Si rifugiò a Roma e lì parve in certa misura assestarsi nell'ambiente dei finanzieri ...
Leggi Tutto
CORRADO
Norbert Kamp
Figlio del conte Riccardo di Caserta e di Violante, figlia naturale dell'imperatore Federico II, nacque poco prima del 1250: il nome impostogli è di evidente tradizione sveva. C. [...] diritto, espulse dalla città il vescovo che si rifugiò a Napoli. Nuove trattative convinsero, infine, Filippo a usò la clemenza promessa. La sua sentenza privò C. di tutti i suoi beni e feudi e gli inflisse il carcere a vita. Già nel dicembre del ...
Leggi Tutto
LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] del 1432, quando era priore, fu condannato a morte in contumacia (si era rifugiato a Siena) e subì, al pari del fratello Nanni, la confisca di parte dei considerevoli beni che facevano dei Lisci una delle famiglie più ricche di Volterra. Comunque, la ...
Leggi Tutto
DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] tra coloro che, condannati dagli Spagnoli alla confisca dei beni, ne rientrarono in seguito in possesso pagando una classicismo ripetitivo e stereotipato per dar voce nel confortante rifugio delle verità della fede cristiana (che inevitabilmente si ...
Leggi Tutto
RAMAZZOTTI, Armaciotto de'
Carlo Baja Guarienti
RAMAZZOTTI, Armaciotto (Ramazzotto) de’. – Nacque a Scaricalasino (l’attuale Monghidoro, presso Bologna) nel 1464 da Alessandro, appartenente a un ramo [...] cadde in disgrazia: accusato di esecuzioni arbitrarie e messo al bando il 26 giugno 1536, subì la confisca dei beni e si rifugiò a Firenze presso il duca Alessandro de’ Medici. Pur in età avanzata, riprese il mestiere delle armi combattendo ...
Leggi Tutto
ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] Romagna", istituita dal padre nel 1566 e dotata di beni posseduti dalla famiglia nelle diocesi di Imola e Cesena. dal domenicano Vincenzo Blondi di Mordano, riuscì a fuggire e a rifugiarsi a Firenze. Qui il granduca Ferdinando I nell'agosto 1608, per ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] comaschi il C. sostenne i capitanei milanesi che si erano rifugiati nella rocca di Castelseprio durante l'estate del 1257. il figlio che stava per nascergli dalla moglie Agnese. I suoi beni erano posti nella città di Milano e nei territori di Origgio ...
Leggi Tutto
PONTICELLI, Lazzaro
Manuela Martini
PONTICELLI, Lazzaro. – Quintogenito di sei fratelli, nacque il 24 dicembre 1897 a Cordani, un villaggio della frazione di Morfasso nel Comune di Bettola nell’alta [...] 57). La sorella, infatti, tornata per liquidare i pochi beni familiari, organizzò la partenza della famiglia a Nogent con la e poi alla Gare de Lyon parigina. A Parigi trovò rifugio come factotum presso una famiglia di affittacamere e ristoratori per ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] dava vita a un governo filomediceo che tra le prime misure votò la confisca dei beni dei figli di Pandolfo. Bandito da Siena, entro il maggio 1516 Petrucci trovò rifugio a Napoli, dove, grazie al favore degli Aragona, conseguì poi il titolo di barone ...
Leggi Tutto
rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...