FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] con la capitolazione del 26 marzo 1831, il F. si rifugiò in Toscana e vi restò sino a quando, secondo la testimonianza anche più consistenti dopo il trasferimento alla sua persona dei beni familiari non sottoposti a confisca.
La base dell'attività ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] figli maschi di Colantonio, lasciarono la città. Il L. si rifugiò a Bitetto, poi a Bari, infine ad Acquaviva; il fratello ad 1530), il L. e il fratello rientrarono in possesso dei loro beni e delle loro concessioni.
Il L. resse la diocesi di Isola ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] del Marescalco di P. Aretino, che lo definì "albergo di vertù e rifugio de i vertuosi".
Cultore del bello e appassionato collezionista, nel 1517 in una , nel 1589 il quadro risulta ancora fra i beni di famiglia, e compare nell'inventario stilato in ...
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CAPPELLO, Bartolomeo
Francomario Colasanti
Figlio di Girolamo di Andrea e di Maria di Domenico Pisani, nacque il 24 agosto del 1519. Apparteneva al ramo originario, detto di S. Maria Materdomini, della [...] Firenze divenuta ostile alla sua famiglia, fu costretto a cercar rifugio a Venezia. Anche riguardo alla sua formazione il silenzio delle sociale faceva riscontro un patrimonio che l'inventario dei beni, redatto in occasione dello estimo del 1566, ...
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TASSO, Jacopo
Piero Brunello
– Nacque il 23 ottobre 1808 a Longarone, nel Bellunese, da Torquato e da Francesca Arsiè.
La famiglia paterna, che possedeva terreni, sembra fosse tra le più in vista di [...] sconfitti in uno scontro con l’esercito austriaco, e si rifugiò a Venezia, dove fu ospite del nobile Doglioni, che vi Annali di Belluno, 17 giugno 1873). Dopo la sua morte i suoi beni vennero venduti, e la casa messa all’asta (ibid., 22 luglio 1867 ...
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OTTOBONI, Marcantonio
Antonio Menniti Ippolito
OTTOBONI, Marcantonio. – Nacque a Venezia l’11 marzo 1596, primo dei nove figli di Marco di Marcantonio e di Vittoria Tornielli.
La famiglia apparteneva [...] trasmesso accresciuto e mai intaccato.
Ottoboni riteneva che i beni di famiglia costituissero di fatto un fine e non un modo per fuggire a tutto ciò era quello di cercare rifugio nella carriera ecclesiastica e Marcantonio chiese a Pietro se ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] persona., ma aggredendola per vendicarsi d'un torto ricevuto). Si rifugiò presso il padre, che lo fece entrare a servizio del suo di obblighi ecclesiastici e religiosi, oltre che di beni improduttivi, non redditizi, non amministrabili, insufficienti. ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] , oltre a mantenere il pieno controllo dei propri beni (nel 1941 intervenne nuovamente per ripianare il deficit influenza, chiese protezione alle autorità ecclesiastiche, ottenendo rifugio in Vaticano fino alla liberazione di Roma.
Successivamente ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] cortigiane. Lasciò - come prescritto dalla bolla Salvator noster di Leone X - la quinta parte dei suoi beni al monastero delle convertite, rifugio per ex prostitute fondato dallo stesso papa. Soltanto le cortigiane e le prostitute che si sposavano o ...
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PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] revocò l’incarico a Pantaleoni e ne decretò il sequestro dei beni, dei quali venne steso un preciso inventario (Varni, 1878, Novello, 2012, p. 386).
Fuggito da Genova, Pantaleoni si rifugiò in Francia; il suo nome compare una volta (Bonnaffé, 1887) ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...