CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] testimonianza della famosa lettera a Giulio II del 1510 lo bandì come traditore e gli confiscò i beni. Scacciato da Mantova, il C. si rifugiò a Venezia e quindi a Roma, diffondendo ovunque sul conto della marchesa le più oltraggiose insinuazioni. A ...
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VIPERESCHI, Livia
Domenico Rocciolo
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1606 nella casa di famiglia in contrada Cesarini da Muzio e da Clarice Aragonia, i quali si sposarono l’11 maggio 1604 nella chiesa [...] convalescenza sentì crescere interiormente il desiderio di rinunciare ai beni terreni: un pensiero confuso, che si rafforzò quando da lei fondato, denominato S. Maria della Clemenza detto del Rifugio, sito in una casa a piazza S. Egidio ereditata in ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] Perugia, il B. fu anche reintegrato nel possesso dei suoi beni; e, benché nell'ottobre dello stesso anno venga fatto il suo papa si vide costretto a rifugiarsi e a fortificarsi nel monastero di S. Pietro. Dal suo rifugio Bonifacio IX continuò l'opera ...
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PLUTINO Agostino
Domenico da Empoli
PLUTINO, Agostino. – Nacque a Reggio Calabria il 23 agosto 1810 da Fabrizio e Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria e filofrancese, poi [...] Agostino lo portò a occuparsi fin da giovanissimo dei beni di famiglia e di attività commerciali riguardanti soprattutto l Plutino, che grazie all’aiuto di parenti e amici poterono rifugiarsi a Malta, dove si erano già stabiliti diversi patrioti.
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TOMMASO da Tolentino, santo
Francesco Carta
TOMMASO da Tolentino, santo. – La data di nascita non è nota, ma è da porre probabilmente intorno alla metà degli anni Quaranta del XIII secolo. Non si possiedono [...] ai frati la possibilità di alienare e scambiare i beni dell’Ordine (1274), Tommaso si schierò con altri fratres Angelo Clareno e frate Liberato (Pietro da Macerata), si rifugiò in Grecia. Sempre secondo la ricostruzione di Arnaldo Sancricca, ...
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MONTALDO, Raffaele.
Riccardo Musso
– Secondogenito del doge Leonardo e della sua seconda moglie Bartolomea Ardimenti, nacque probabilmente a Genova intorno al 1370, pochi anni dopo il fratello Antonio, [...] il fratello dovette rinunciare al dogato, il M. lo seguì nel rifugio di Gavi che fu per alcuni anni base per i loro ripetuti , che non esitò a ordinare impiccagioni, arresti e confische di beni.
Così «molto tenuto e molto amato per tutta Corsica» ( ...
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MARRONI, Cristoforo
Andreas Rehberg
MARRONI (de Marronibus), Cristoforo (Cristoforo de Urbe). – Nacque intorno al 1345, probabilmente a Roma, da Niccolò di Giovanni di Stefano, che nel dicembre 1360 [...] gli stranieri in quel momento di grande tensione, il M. aveva dato rifugio a Bernardo in una delle sue case. La mattina dell’8 aprile L’8 nov. 1390 Bonifacio IX concesse la facoltà di vendere beni di chiese e conventi di Roma fino al valore di 15.000 ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] contro di loro dalle autorità imperiali, e avevano trovato sicuro rifugio in territorio di dominio Iongobardo, nel ducato del Friuli: pene previste dai sacri canoni - di desistere dall'usurpare i beni del monastero di S. Maria nell'isola di Barbana, ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] ormai ritiratosi dalla vita politica - riprese il controllo sui beni della famiglia nella città di Faenza: non la signoria, di Urslingen, combatté il Durfort e lo costrinse a rifugiarsi a Imola.
I conflitti minori romagnoli stavano peraltro per ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] 1546 e il gennaio del 1547, fu spodestato dal figlio Nicola e si rifugiò prima a Sorano, quindi a Roma, dove si rivolse a Paolo III al L. risalgono al 1549 e sono la denunzia dei suoi beni, fatta in suo nome dal cognato Bartolomeo di Girolamo di Meio ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...