RUSCA, Franchino
Paolo Grillo
RUSCA, Franchino (II). – Nacque probabilmente intorno al 1360, il luogo non è noto, figlio di Lotario Rusca e di Enrica, figlia naturale di Bernabò Visconti; era nipote [...] saccheggio, prima di restaurarvi l’autorità viscontea. In seguito, i beni dei Rusca e dei loro seguaci vennero sequestrati e donati agli della pars Vitanorum.
Cacciato da Como, Rusca si rifugiò con Ottone a Lugano e favorì la nascita dell’omonima ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Nacque attorno al 1320 da Guido e da Guidoccia della Palude. Negli anni in cui il padre era alleato con i Visconti di Milano, sposò Paola [...] appena caduto in disgrazia presso gli Scaligeri, aveva trovato rifugio a Bologna dove Giovanni da Oleggio si era ribellato ai pose al suo servizio ed ottenne in cambio il possesso di tutti i beni in territorio visconteo già di suo padre e del C. (3 ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Secondo di questo nome nelle genealogie della famiglia, era figlio illegittimo di Rinaldo di Azzo (VII) e di una ignota donna napoletana, e nacque intorno al 1247 durante [...] il Regno. Nel 1268 l'E. concesse rifugio ai nobili guelfi espulsi da Mantova da Pinamonte LII (1963), pp. 197, 202-05, 207 s.; A. L. Trombetti Budriesi, Beni estensi nel Padovano: da un codice di Albertino Mussato del 1293, in Studi medievali, s. ...
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MOSTI TROTTI ESTENSE, Tancredi
Carlo Baja Guarienti
– Nacque a Ferrara l’8 febbraio 1826, ultimo figlio del marchese Ercole (1786-1828) e di Giovanna Maffei (1799-1879).
Il padre fu il primo a portare [...] , Mosti ottenne poi l'ordine di scarcerazione e si rifugiò in Piemonte.
Con lo scoppio della II guerra d’ tre mila lire d’imposizione diretta, in ragione dei loro beni o della loro industria») avendo come relatore Francesco Ghiglieri, prestò ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] la conquista delle piazze sabaude, tra cui Nizza, dove si era rifugiato Carlo II, con il figlio e la corte. La città doveva del padre governatore di Vercelli, lasciò tutti i suoi beni ai fratelli Guy, consigliere di Stato e commissario generale ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] a metà del sec. XVIII, quando rappresentava il miglior rifugio per esuli politici, liberi pensatori, autori di scritti clandestini moglie erano cospicue: palazzo a Vienna, tenute in Boemia, beni ovunque, permisero al C. di condurre una vita tranquilla ...
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USIGLIO, Angelo
Elena Bacchin
– Nacque a Modena il 21 luglio 1803, secondogenito di Sansone Benedetto e di Eva Vitali (o Vitale), originaria di Alessandria.
Appartenente a una famiglia abbastanza agiata [...] Cesare, medico, si imbarcò verso Corfù; Giuseppe si rifugiò a Firenze; invece Angelo ed Emilio si prepararono a partire di morte da eseguirsi per impiccagione pubblica e alla confisca dei beni. Da Tolone si trasferì con il fratello Emilio a Marsiglia ...
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SIGINOLFO, Bartolomeo
Giuliana Vitale
– La data di nascita di questo funzionario angioino, tra i più autorevoli collaboratori di Carlo I e Carlo II d’Angiò, non è nota.
La genealogistica, sulla sola [...] ad carceres di Castel dell’Ovo per essere giudicato; i suoi beni furono devoluti ob suas culpas alla Curia regia (Camera, 1841-1860, divieto di entrare a Napoli.
Proscritto, Siginolfo si rifugiò in Sicilia presso Federico d’Aragona, schierandosi con ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] cui lo stesso vescovo, morirono per le ferite riportate, altri furono fatti prigionieri e depredati dei loro beni. I complici dell’agguato trovarono rifugio a Ganghereto, che Clemente IV colpì subito con la scomunica, l’interdetto e l’anatema, così ...
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RUFFO, Pietro
Giuseppe Caridi
– La data e il luogo di nascita sono incerti. Probabilmente nacque agli inizi del XIII secolo in Calabria (a Tropea), dove un ramo della sua famiglia, originaria della [...] procuratore di Palermina che ottenne la restituzione di alcuni beni usurpati dal canonico.
Nella città dello Stretto, dove Catanzaro. Per sfuggire alla prevedibile rappresaglia di Manfredi, si rifugiò nello Stato della Chiesa. Agli inizi del 1257 fu ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...