POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] famiglia, di cui, su delega dei fratelli, amministrò i beni. Convinto carbonaro, nel 1820 fondò a Catanzaro la vendita denominata dalla polizia e consapevole di avere pochissimi seguaci, si rifugiò nelle campagne e poi alla fine di luglio partì per ...
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TONINO, Rodolfo (Rodolfo De Angelis, familiarmente Rodò). – Nacque a Napoli, quartiere di San Ferdinando, il 27 febbraio 1893, da Pietro, ex ufficiale di fanteria, e da Adele (Adelina)
Roberto Cuppone
Prisco; [...] frutta vera), nel dopoguerra si concentrò (si rifugiò?) principalmente nel tema del teatro, come testimonia il ’archivio De Angelis, acquisito nel 2010 dall’Istituto centrale per i Beni sonori e audiovisivi (ICBSA) con sede a Roma (succedaneo della ...
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VALLANTE, Bartolomeo detto Catena
Irene Fosi
– Nacque verso il 1550 a Monte San Giovanni, vicino a Sora, nella Campagna e Marittima, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri.
Le notizie biografiche [...] bando che prevedeva, in molti casi, anche il sequestro di beni e spingeva chi ne era colpito, di conseguenza, «alla uno scontro a fuoco con le truppe pontificie, Vallante aveva trovato rifugio a Vallepietra, feudo di Cesare Caetani. Fu, questo, un ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] case nella città. Intanto l'opera di accrescimento di beni della famiglia continuava.
Il 12 febbr. 1427 il C egli fu di nuovo scomunicato il 9 ott. 1433. Il C. si rifugiò allora presso il concilio riunito a Basilea, ove giunse il 17 nov. 1434 ...
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ROSSI, Troilo
Letizia Arcangeli
– «Familiae Rosciae propagator et restaurator» nelle parole di un nipote (Rossi, in Pezzana, 1852, p. 50), nacque, secondo Bonaventura Angeli (1591), mentre il padre [...] vicende del padre e degli avi. Dal 1471 la madre si rifugiò con i figli presso il fratello Giacomo, senza poter disporre .
Morì prima del 9 giugno1521, non senza avere salvato i beni «solerti cura, non sine maximis laboribus et expensis adeptis et ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] diocesi di Tours, dove successe a suo fratello Pierre. I beni dell'abate defunto sarebbero dovuti tornare alla Camera apostolica in la Salle e, sembra, con 1.500 mercenari si rifugiò nella cittadella di porta Sole. I Perugini si impadronirono delle ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] I., temendo di essere catturato, abbandonò San Fiorenzo e si rifugiò nel Sud. Raggiunse il castello di Ornano, dove, assediato dell'ex doge Giano. Proclamato ribelle, ebbe i suoi beni sequestrati, ma una serie di successi militari sulle milizie del ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VIII, o Guido Guerra IV, detto il Vecchio) e di Giovanna Pallavicini, nacque probabilmente a poca distanza dal fratello maggiore Guido Novello, [...] mesi del 1239; in tale anno Giovanna donò anche a nome dei figli minorenni beni all'abbazia di S. Fedele a Poppi, in Casentino, dove il conte costretti a fuggire e, banditi come ribelli, trovarono rifugio a Siena.
È possibile che in questo periodo ...
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SPATAFORA, Bartolomeo
Carmen Salvo
– Nacque intorno al 1514. Secondogenito di Francesco e di Melchiorra Moncada, appartenne a un illustre casato messinese. Non si conosce il luogo di nascita.
Per lui [...] contumace e, scomunicato, subì la confisca dei beni. Alla fine del 1547, impossibilitato a tornare le prigioni dell’Inquisizione e ne liberò i prigionieri, Bartolomeo si rifugiò presso Giulia Gonzaga a Napoli e vi rimase fino al novembre. ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] Napoli nel 1619 circa e reintegrato, come convertito, "ne' beni perduti" da suo nonno, ebbe assegnata una pensione da dell'"assoluta libertà" e il "rifugio dell'iniquità", Gli esuli di tutta Europa vi si sono rifugiati, "come a porto sicuro" non ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...